Inchiesta Juve, Paratici lascia il ruolo da Ds del Tottenham: la mossa inevitabile imposta dalla Fifa in attesa del ricorso

L’ex dirigente juventino è stato spiazzato dalla decisione della Fifa di estendere la squalifica di tre mesi anche fuori dall’Italia

Ha deciso di lasciare l’incarico di direttore sportivo del Tottenham Fabio Paratici, preso in contropiede dalla decisione della Fifa di mercoledì scorso di estendere anche fuori dall’Italia i tre mesi di squalifica su cui l’ex dirigente della Juventus aspetta l’esito dell’appello che lui stesso ha presentato. In una nota il club inglese ha spiegato: «Questa decisione è stata presa prima dell’udienza sull’appello di Paratici nei confronti della sentenza della Figc, prevista per il 19 aprile, il cui risultato sarebbe poi stato considerato anche dal nostro club. Vista questa decisione inattesa della Fifa, le sanzioni contro Paratici ora potrebbero avere un effetto a più livelli, anche se ancora condizionate alla sentenza d’appello della Figc. Alla luce della decisione della Fifa, Fabio in accordo col club ha deciso di prendersi immediatamente un periodo di assenza, in attesa del risultato dell’appello». Come riporta La Gazzetta dello Sport, gli Spurs così come Paratici sono rimasti spiazzati dalla decisione della Fifa, che non aveva dato alcun preavviso. Questa mattina Paratici, il dirigente più alto in grado del club, ha provato a chiarire davanti alla squadra cosa stava succedendo. Intanto il club da mercoledì scorso aveva tentato di ottenere chiarimenti dalla Fifa su quali fossero le reali limitazioni della sentenza sul ruolo di Paratici nel Tottenham. L’assenza del Ds per gli Spurs rischia di creare non pochi problemi, soprattutto dopo la partenza di Antonio Conte. All’orizzonte c’è anche il contratto di Harry Kane in scadenza nel 2024 e la necessità di mettersi al lavoro per programmare il mercato per la prossima stagione.


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