«Faceva solo l’orsa che difende i suoi cuccioli: Jj4 non si tocca», Brambilla avverte lo “sceriffo” Fugatti – Il video

«Siamo pronti a difenderla con ogni mezzo» dice la parlamentare animalista che annuncia ricorso contro l’ordinanza di abbattimento dell’orsa che ha ucciso Andrea Papi

Torna a intervenire in difesa dell’orsa Jj4 la deputata eletta con Forza Italia Michela Vittoria Brambilla, la prima a fare visita all’animale rinchiuso al Casteller di Trento. Sui social la parlamentare attacca il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, uno «sceriffo» che vuole «imporre la pena di morte» all’orsa che ha ucciso Andrea Papi «solo perché colpevole di aver fatto l’orsa nel suo habitat, difendendo i suoi piccoli». Proprio oggi 28 aprile Fugatti ha firmato una nuova ordinanza di abbattimento per Jj4, contro cui Brambilla e i movimenti animalisti promettono battaglia. Quella del presidente leghista del Trentino è una decisione che, secondo Brambilla, non sarebbe rispettosa neanche della famiglia del runner ucciso all’inizio di aprile «che per prima ha chiesto che l’orsa non venisse abbattuta». Un nuovo ricorso sarebbe già in preparazione contro l’ordinanza di Fugatti spiega la parlamentare che ha intenzione di «difendere Jj4 con ogni mezzo consentito dalla legge». Al leghista poi Brambilla dedica un ultimo commento: «Se ne faccia una ragione: l’Italia a differenza di lui ama gli animali e non vuole vederli uccisi inutilmente».


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