Latina, arrestato in una fabbrica abbandonata il presunto stupratore della 16enne. È un senza fissa dimora con precedenti per violenze

Dragos Daniel Marcu, 31enne di origini romene, è accusato di violenza sessuale ai danni della 16enne e di aver aggredito il fidanzato

È stato arrestato Dragos Daniel Marcu, 31enne di origini romene, accusato di aver violentato una ragazza di 16 anni mercoledì scorso a Latina, in una zona vicina alla stazione, dove la giovane si era appartata all’interno di una minicar con il fidanzato, a sua volta aggredito. Il 31enne è stato arrestato il giorno dopo l’aggressione, dopo essere stato identificato dai due giovani attraverso una foto segnaletica. L’uomo è stato trovato dagli agenti di Latina mentre dormiva nascosto in una fabbrica abbandonata di Pontenuovo, nel comune di Sermoneta, in provincia di Latina. In una nota ufficiale, la polizia di Latina ha specificato che sono stati effettuati controlli a tappeto per individuare il 31enne, essendo «un senza fissa dimora estremamente mobile sul territorio», e che «sono stati effettuati controlli in numerosi stabili abbandonati situati nei dintorni di Latina ad ogni ora del giorno e della notte». La polizia, nel comunicato, ha reso noto che «a rafforzare la convinzione che potesse trovarsi ancora in zona è stata la notizia che si era reso responsabile del furto di alcuni generi alimentari in un hotel di Latina Scalo».


I precedenti

L’uomo non è nuovo alle forze dell’ordine, e non solo a quelle italiane. Il 31enne, in passato, era anche stato colpito da un mandato di cattura europeo per reati compiuti in Romania e dopo aver scontato la pena, è tornato in Italia. Secondo quanto riportato da la Repubblica, il 31enne non è nuovo a problemi con la giustizia: negli ultimi 10 anni è stato più volte denunciato, arrestato e finito a processo, anche per violenze nei confronti di altre tre donne, che lo avevano denunciato per maltrattamenti. Nel corso degli anni Dragos Daniel Marcu è stato accusato di diversi reati: furto, ricettazione, rapina, aggressione, di maltrattamenti nei confronti di tre donne, tutte sue ex compagne. Le donne hanno confermato agli inquirenti che l’uomo aveva frequenti scatti d’ira a cui facevano seguito insulti verbali, ma anche violenze fisiche, tra cui calci e pugni e violenze sessuali.


La vicenda

Il 31enne senza fissa dimora è stato identificato dalla 16enne e dal ragazzo che era con lei tramite una foto segnaletica. Secondo le prime ricostruzioni, i due giovani aggrediti lo avrebbero trovato mentre stava assumendo crack all’interno del sito dismesso dell’ex zuccherificio di via delle Industrie, ora in completo stato di abbandono e degrado, dove i due erano arrivati in microcar, dopo aver parcheggiando all’interno dell’area di oltre 10.000 metri quadrati. Il 31enne avrebbe aggredito i due giovani, colpendo con un pugno il ragazzo, e a compiere violenza sessuale sulla giovane.

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