Tunisia, spari nei pressi della sinagoga di Djerba: morti l’assalitore e un agente. «Tutti in salvo i fedeli ebrei» – Il video

La sparatoria è avvenuta durante l’ultimo giorno del tradizionale pellegrinaggio alla sinagoga di Ghriba

Colpi di arma da fuoco sono stati uditi questa sera nei dintorni della sinagoga di Ghriba, sull’isola di Djerba, in Tunisia. La sparatoria, i cui contorni non sono ancora chiari, è avvenuta durante l’ultimo giorno del tradizionale pellegrinaggio che ogni anno vede riuniti a Djerba migliaia di fedeli di religione ebraica. Il bilancio, secondo quanto riportano i media locali, sarebbe di due morti: uno sarebbe l’assalitore, l’altro un agente. In un video diffuso via Twitter dalla testata Tunis Tribune, si vedono i fedeli protetti all’ingresso della sinagoga da una guardia armata. La stessa testata ha poi informato che i pellegrini sono tutti in salvo e che la situazione è ritornata «sotto controllo». Soltanto ieri sera a recarsi in visita alla sinagoga di Ghriba era stato l’ambasciatore americano in Tunisia, insieme all’Inviata speciale Usa contro l’antisemitismo Deborah Lipstadt. Ne aveva dato notizia nelle scorse ore l’Ambasciata stessa, sottolineando le virtù dell’«esempio della coesistenza in Tunisia» tra le diverse religioni.


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