Brasile, stadio vietato agli uomini dopo gli scontri. Scoppia la rissa tra le tifose del Recife: calci e pugni sugli spalti – Il video

Le due squadre della Serie B brasiliana sono scese in campo davanti a un pubblico composto soltanto da donne poiché i tifosi dello Sport erano stati esclusi come sanzione per gli incidenti provocati durante un match della scorsa stagione. Ma il provvedimento non ha evitato nuovi disordini

Pesanti scontri si sono verificati tra tifose a Recife, in Brasile, durante il match di Serie B Sport RecifeABC di Natal. Le due squadre della «Segundona» sono scese in campo ieri, domenica 28 maggio, davanti a un pubblico composto soltanto da donne e bambini poiché la «torcida» di sesso maschile era stata esclusa come sanzione per gli incidenti provocati dai sostenitori dello Sport in occasione della partita della scorsa stagione contro il Vasco da Gama. Tuttavia, la sospensione dei sostenitori non ha impedito che ci fossero incidenti. Dopo il gol del pareggio (1-1), segnato dalla squadra in trasferta, sugli spalti si è infatti scatenata una violenta rissa – con pugni e calci – tra le tifoserie di entrambe le squadre in campo. Soltanto l’intervento delle forze dell’ordine ha riportato la calma, con gli agenti che poi hanno fatto da barriera umana fra le opposte fazioni. In segno di protesta, la maggior parte delle sostenitrici del team di Natal ha poi preferito abbandonare lo stadio per prevenire ulteriori scontri. La partita è finita 4-1 per lo Sport, con doppietta del 38enne Vagner Love.


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