Salvini a Le Figaro: «Il Ponte sullo Stretto si farà e collegherà Palermo a Berlino»

Al quotidiano francese il vicepremier ha parlato anche di Tav: «La Francia deve fare la sua parte»

Non ci sono dubbi, il Ponte sullo stretto si farà. Parola di Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le sue dichiarazioni emergono da due interviste, allo spagnolo El Pais e al francese Le Figaro. A quest’ultimo, ha dichiarato che il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia «permetterà di collegare Palermo e Berlino». Del progetto si parla da decenni, ma adesso potrebbe avvicinarsi concretamente l’avvio dei lavori, previsto per l’estate 2024, «per entrare in funzione nel 2032» riuscendo a creare «lavoro e ricchezza senza precedenti» per il Sud. Ma, ha specificato a El Pais, il Ponte creerebbe un vantaggio competitivo per l’intera Italia.


A Le Figaro, il titolare del Mit ha parlato anche di Tav Torino-Lione: una struttura per la quale «la Francia deve fare la sua parte». E in merito all’eventualità che Parigi possa decidere di non accogliere l’appello entro il 2032, come raccomandato dal Consiglio di orientamento delle infrastrutture (organo unicamente consultivo di Parigi) nel febbraio scorso, Salvini risponde: «Rifiuto di immaginare che la Francia possa avere cambiato parere o unicamente deciso di rallentare i lavori per finanziare treni regionali in casa sua. Sarebbe una tale mancanza di rispetto riguardo all’Italia, ma anche riguardo alla Commissione europea, che ha approvato centinaia di milioni di euro per questo corridoio mediterraneo». Oggi il vicepremier raggiungerà il Lussemburgo per il Consiglio dei Trasporti dell’Unione europea.


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