Il patrimonio di Putin tra matrimoni fantasma e società offshore, l’inchiesta del sito indipendente russo: l’eredità per le figlie e l’ex moglie

Secondo un’inchiesta di “Proekt” il presidente russo nel corso degli anni ha creato un “villaggio presidenziale” intorno alla residenza di Novo-Ogaryovo mettendo in piedi un patrimonio immobiliare milionario

Il presidente russo Vladimir Putin ha utilizzato una rete di società offshore e prestanome per “distribuire” case e proprietà alle sue figlie e all’ex moglie intorno alla alla residenza presidenziale di Novo Ogaryovo, secondo quanto riportato dal quotidiano investigativo Proekt. L’inchiesta della testata indipendente ruota attorno alle e-mail dell’ex genero del presidente russo, Krill Shamalov (ex marito della figlia mai riconosciuta da Putin, Katerina Tikhonova, ndr), e emerse a seguito di un attacco di hacking compiuto da terzi nel 2020. Secondo quanto ricostruito dai giornalisti Proekt, già a metà 2006  la società offshore cipriota collegata a Putin Ermira e le società offshore con sede a Panama, Topsail Development e Dorrington Commercial, avevano acquisito diversi terreni vicino alla residenza presidenziale di Novo-Ogaryovo. Nel 2008, quando Putin ha ceduto il potere Dmitry Medvedev, le proprietà acquistate nel 2006 sono state intestate all’ex genero Shamalov. Nelle mail esaminate è emerso che nel 2012 Tikhonova e l’ex marito Shamalov discutevano di lavori di ristrutturazione di una delle proprietà di 4 livelli e estesa per 1.800 metri quadri, in cui sarebbero andati a vivere, parlando di costi delle operazioni che si attestavano intorno ai 9 milioni di euro.


Il ruolo di Shamalov e il matrimonio segreto con la figlia non riconosciuta di Putin

Shamalov è figlio di un dentista di origine bielorussa ed è diventato vicepresidente della compagnia petrolchimica Sibur a soli 26 anni, nel 2008, ben prima della sua relazione con la figlia non riconosciuta di Putin. Dalle mail hackerate di Shamalov è emerso che il matrimonio tra Shamalov e Katerina Tikhonova si è svolto nella massima segretezza il 24 marzo 2013. Ma che negli atti ufficiali l’unione tra i due non è mai stata registrata, tant’è che l’ex genero di Putin – come verificato dai giornalisti di Proekt – risultava «celibe». Un aspetto che, come sottolineano i giornalisti che hanno condotto l’inchiesta – rappresenta una «costante» nella famiglia del presidente russo.


Il divorzio tra Shamalov e Tikhonova

Non a caso, dopo il divorzio da Lyudmila Putina, il presidente russo Putin non ha mai ufficializzato formalmente la sua relazione con la campionessa di ginnastica Alina Kabaeva. Ma cosa è successo alla fine del matrimonio tra Shamalov e Tikhonova? Shamalov, dopo la fine del matrimonio con la figlia non riconosciuta di Putin, ha ceduto tutti i terreni a lui intestati in precedenza ad Artur Ocheretny, attuale marito di Lyudmila Putina-Ocheretnaya, ossia l’ex moglie di Putin. Ma non solo. Al termine della relazione con TIkhonova Shamalov risulta aver ceduto il 17% delle sue quote di Sibur, per un totale di circa 380 milioni di dollari, all’azionista di maggioranza di Novatek, Leonid Mikhelson.

La proprietà di Maria Vorontsova, figlia maggiore di Putin

A differenza delle proprietà legate al matrimonio fittizio tra Shamalov e Tikhonova, non risultano invece essere mai passate di mano quelle della figlia maggiore del presidente russo, Maria Vorontsova che, dopo essersi sposata con Jorrit Faassen, uomo d’affari olandese, si sarebbe trasferita in due case di proprietà di Ermira, la Berocci Investments con sede nelle Isole Vergini britanniche, proprio vicino alla residenza presidenziale di Novo-Ogaryovo dopo aver sposato l’uomo d’affari olandese Jorrit Faassen.

L’attacco dei droni a Novo Ogaryovo

Il “villaggio presidenziale” dove sono presenti le proprietà delle figlie di Putin, così come dell’ex moglie, si trova a pochi chilometri di distanza rispetto a dove la scorsa settimana sono stati abbattuti diversi droni. Secondo quanto riferito da una fonte anonima al MoscowTimes, «il presidente russo si trovava probabilmente all’interno della residenza presidenziale di Novo-Ogaryovo» e «sarebbe stato stato svegliato e messo al sicuro dal suo staff di sicurezza».

Leggi anche: