La Ferrari dopo 50 anni torna a correre la 24 ore di Le Mans e vince l’edizione del centenario. Elkann: «Un successo per l’Italia»

La scuderia di Maranello non partecipava alla storica gara automobilistica dal 1973

L’amarezza del secondo posto del 1973, un successo che non arrivava più dal 1965 dopo aver dominato tutta la prima metà degli anni Sessanta, la decisione di dedicarsi esclusivamente alla Formula 1. Così la scuderia Ferrari aveva deciso di non disputare più la storia 24 ore di Le Mans, potendo vantare in bacheca 9 vittorie. A 50 anni da quella scelta, nell’edizione del centenario, la scuderia di Maranello è tornata in gara ottenendo una storica vittoria che mancava da 58 anni. Al volante della Ferrari 499P numero 51 si sono alternati Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, che hanno condotto al successo il Cavallino, e la Ferrari numero 50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen ha ottenuto un ottimo quinto posto. In mezzo, un team Toyota e due Cadillac.


La soddisfazione di Elkann

Non può non essere contento il presidente Ferrari, John Elkann. «Oggi abbiamo vissuto una giornata indimenticabile, che dedico a tutti coloro che lavorano in Ferrari, che celebriamo con i nostri tifosi e con il Paese», ha detto il dirigente, «dopo 50 anni siamo tornati a partecipare alla massima categoria dell’endurance, che ha segnato la nostra storia e quella dello sport automobilistico. Siamo orgogliosi di avere portato l’Italia sul gradino più alto del podio della 24 Ore di Le Mans, celebrando nel modo migliore il centenario della gara più importante al mondo nella categoria».


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