Strage di migranti in Grecia, il video che smentisce la versione della Guardia costiera di Atene: perché erano possibili i soccorsi – Il video

Il filmato di pochi secondi realizzato da un membro dell’equipaggio della prima nave commerciale che ha avvistato il peschereccio contraddicono la ricostruzione delle autorità greche. Il mare non era mosso e i soccorsi erano possibili

Non un mare in tempesta, con le onde pronte a inghiottire il barcone con circa 600 persone a bordo, ma acqua piatta e il peschereccio sostanzialmente fermo. È quanto emergeva un video diffuso dal sito defenceline.gr che sembrerebbe smentire la versione della Guardia costiera greca, secondo cui la nave poi naufraga con i migranti a bordo stava proseguendo il suo viaggio e avrebbe anche rifiutato i soccorsi. La nave si trovava in una situazione di distress, cioè in difficoltà, condizione che avrebbe dovuto portare i soccorritori a intervenire. Il portavoce dalla Guardia costiera ellenica, Nikos Alexiou, aveva negato poi l’esistenza di immagini precedenti al naufragio avvenuto alle due di notte del 14 giugno scorso.


Il video emerso ora invece è stato girato da un membro dell’equipaggio della prima nave commerciale che si è avvicinata al peschereccio dei migranti. Sono pochi secondi girati al tramonto, in un orario compreso tra le 20 e le 21, come riporta il Corriere della Sera. Le immagini in primo luogo confermano le condizioni meteo favorevoli per un intervento delle autorità greche. E poi che la nave fosse in difficoltà e avesse bisogno di soccorsi, come era stato segnalato sin dal mattino anche da Alarm Phone.


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