La fidanzata di Matteo Di Pietro bombardata di insulti e minacce: «Basta accusarmi: io non ero sulla Lamborghini»

La ragazza ribadisce di essere «totalmente estranea ai fatti» e si dice addolorata per la tragedia che ha colpito la famiglia di Manuel Proietti

È stata costretta a chiudere tutti i suoi profili social Giulia Giannandrea, fidanzata di Matteo Di Pietro, il ventenne dei TheBorderline indagato per omicidio stradale dopo l’incidente in cui è morto il piccolo Manuel Proietti. La ragazza a Repubblica ha rivelato di aver ricevuto una valanga di insulti e minacce sui social dopo la tragedia, in diversi c’è anche chi le augura di morire. Un bombardamento costante dovuto, secondo la ragazza, alla convinzione di molti che lei fosse a bordo del Suv Lamborghini che avevano noleggiato i ragazzi di TheBorderline per l’ultima challenge: «Dopo due giorni molto difficili di minacce e insulti – dice Giannandrea – aspettando che i fatti si chiarissero, sono costretta a intervenire per dire che io non ero presente nell’auto dell’incidente. Non sono una youtuber – chiarisce – e sono totalmente estranea ai fatti. Il mio nome e la mia foto sono stati ingiustamente e ripetutamente pubblicati su tutti i principali quotidiani nazionale e telegiornali, esponendomi ad accuse e minacce di ogni tipo alle quali darò seguito con opportuni procedimenti legali». A proposito dell’incidente, la ragazza si dice profondamente sconvolta: «Esprimo tutto il mio dolore per la tragedia che ha coinvolto la famigli di Manuel». Lei però ribadisce di non c’entrare nulla: «Io non merito le accuse e le minacce che ho ricevuto e sto ricevendo perché lo ripeto ancora una volta sono completamente estranea ai fatti. Sono costretta a chiudere il mio profilo perché messaggi e minacce non sono più sostenibili».


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