Andrea Cozzolino, indagato nell’inchiesta Qatargate e in stato di fermo da lunedì, è stato rilasciato. Si tratta del primo atto della nuova giudice Aurélie Dejaiffe dopo le dimissioni a sorpresa di Michel Claise. L’eurodeputato, assieme ai suoi avvocati, ha lasciato la sede della procura federale a Bruxelles a seguito di un interrogatorio durato cinque ore con la magistrata. «Ha risposto a tutte le domande, negando ogni addebito», ha fatto sapere il suo avvocato Federico Conte. E ha tenuto a sottolineare che Cozzolino, al pari di altri indagati rilasciati nelle settimane scorse, dovrà rispettare alcune prescrizioni, a partire dall’obbligo di restare a disposizione delle autorità e di comunicare l’eventuale intenzione di lasciare il Belgio.
Leggi anche:
- Qatargate, Andrea Cozzolino: «Il Pd mi ha maltrattato, mai preso soldi per le tangenti»
- Roberta Metsola, il Qatargate e i messaggi con Eva Kaili: «La vacanza in Grecia? Ci penso io»
- Bruxelles, Cozzolino in stato di fermo dopo 4 ore di interrogatorio: domani la decisone del giudice Claise
- Qatargate, accolta la richiesta di estradizione per Cozzolino in Belgio. Atteso il ricorso in Cassazione
- Qatargate, i legali di Cozzolino attaccano Panzeri: «Non sa e inventa». Dubbi sul giusto processo in Belgio: «Aleggia azione dei servizi segreti»
