Rosa Chemical: «Sono stato in povertà estrema a Londra, ma così ho iniziato a suonare. Tinder? Perché mi hanno bannato»

Il rapper si racconta in una lunga intervista su Vanity Fair: «OnlyFans? Sono stato uno dei primi nel mondo della musica a parlare di sesso in maniera così aperta»

La sua partecipazione al Festival di Sanremo 2023 è stata definita dalla deputata di FdI Morgante «l’ennesimo spot in favore del gender». Ha fatto insorgere Pro Vita e Famiglia per il bacio con Fedez ed è stato punzecchiato da Renato Zero per la sua performance, che lo ha definito un «sosia senza identità». Rosa Chemical sente ancora «l’urgenza di esprimersi», dice in una lunga intervista su Vanity Fair dove sottolinea, tra le altre cose, quanto sia importante arrivare a «una normalizzazione dell’amore libero: poter semplicemente andare in giro mano nella mano con la persona che amo senza essere giudicato». Il cantante, nato a Rivoli 25 anni fa, confida alla rivista di «mettere lo smalto da quando avevo 14 anni, prima che diventasse di moda, avevo i capelli lunghi, i tatuaggi, le borchie. Dentro la mia testa era tutto normale», racconta. 


Il passato «di estrema povertà» a Londra 

Un passato a Londra, dove ha vissuto sei mesi a 18 anni perché voleva togliersi «dalla vita che avevo in Italia: tanti lavori e lavoretti che non mi permettevano di concentrarmi sulla musica». Per Rosa Chemical, nome d’arte di Manuel Rocato, è stato però un periodo difficile: «due mesi di povertà e quattro di povertà estrema», racconta sottolineando, inoltre, di aver fatto «un botto di lavori» dal grafico, all’illustratore, fino al macellaio. «Il secondo giorno che sono arrivato ho speso un sacco di soldi per comprare l’attrezzatura per fare musica, in poco tempo avevo finito tutti i risparmi. C’era l’affitto settimanale per una casa in condivisione con trenta persone, il cibo e tutto il resto». Poi la svolta: «In quei mesi mi sono buttato nella musica, ho iniziato a fare alcuni pezzi, il mio primo Ep e ho visto che ingranavo». Il rapper ha inoltre confidato di aver fatto diversi errori durante l’adolescenza: «vandalizzato dei monumenti. Ho pubblicato anche un video in cui mi drogavo e poi andavo a vandalizzare. La polizia di Torino ha aperto una squadra per me e i writer come me».


Il bacio con Fedez e OnlyFans 

Sul bacio con Fedez a Sanremo 2023 che gli è costato, tra le altre cose, l’apertura di un’inchiesta per atti osceni, poi archiviata, da parte della procura di Imperia per la performance, Rosa Chemical confida che a ripensarci (forse) non rifarebbe tutto. «Quell’episodio è successo perché in quel momento mi andava di farlo e deve rimanere lì», ha detto spiegando inoltre di non aver sentito più il rapper «dopo quella sera». Mentre su OnlyFans, dove è stato uno dei primi nella musica a parlare «di sesso in maniera così aperta», tornerà «più forte che prima», dice. «Sono una persona molto promiscua, mi piace fare sesso e mi piace farlo con tante persone diverse, mi sono sempre filmato, quindi a un certo punto ho pensato che potevo farci dei soldi», conclude confessando di essere stato buttato fuori da Tinder: «Ne approfitto per fare un appello: mi hanno bannato perché pensavano che qualcuno si volesse appropriare dell’identità di Rosa Chemical. Ma sono io! Avevo anche l’abbonamento Premium… E la cosa mi dà molto fastidio perché vuol dire che una persona famosa non può stare su Tinder e deve fare sesso solo con altri famosi». 

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