Quel che resta del Titan. Recuperati in Canada i detriti del sommergibile imploso nell’Oceano Atlantico – Il video

Alcuni frammenti del mezzo della OceanGate sono stati riportati in superficie dalle autorità a Newfoundland

È stato riportato in superficie quel che resta del Titan, il sommergibile andato disperso il 19 giugno scorso e imploso nelle profondità dell’Oceano Atlantico, uccidendo i cinque passeggeri a bordo. Oggi, 28 giugno, una nave canadese ha portato a riva i detriti del mezzo della OceanGate. In un video diffuso dalla Canadian Broadcast Corporation si vede quello che sembra a tutti gli effetti il muso del Titan e altri frammenti più piccoli alzati da una gru e spostati su una nave della Guardia costiera canadese. I detriti sono stati sbarcati a St. John’s, ma non è ancora chiaro dove verranno depositati. Sia le autorità americane che quelle canadesi hanno annunciato dopo l’accertamento dell’implosione del sommergibile l’avvio di indagini per capire cosa sia andato storto e come si sia potuto verificare l’incidente. Il focus in particolare sembra riguardare le misure di sicurezza, su cui il fondatore di OceanGate, Stockton Rush, si era mostrato insofferente in passato. I resti del Titan sono stati trovati e recuperati a una profondità di 4mila metri, e a circa 500 metri dal relitto del Titanic, da un robot sottomarino. «Abbiamo terminato la nostra parte in mare», ha detto all’Afp Jeff Mahoney, il portavoce dell’azienda incaricata Pelagic Research Services. «Questa – ha aggiunto – è stata un’operazione estremamente rischiosa, sia per il robot, sia per l’equipaggio che ha lavorato 24 ore su 24 praticamente senza dormire per tutta la durata dell’operazione».


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