Il passo indietro di Fratelli d’Italia: ritirata la mozione contro le carriere alias a scuola e all’università

La mozione aveva raccolto le critiche dell’associazionismo studentesco e di M5S e Pd. Non verrà più discussa

La mozione di Fratelli d’Italia per chiedere alla Regione di attivarsi per vietare nelle scuole la “carriera alias” sarà ritirata e rinviata. La conferma arriva dal capogruppo di FdI al Pirellone Christian Garavaglia ed è riportata su Repubblica. Il Consiglio regionale avrebbe dovuto esaminare nelle prossime ore il testo presentato dal consigliere regionale di FdI lecchese Giacomo Zamperini. Prima di consegnare la mozione Zamperini aveva sostenuto che «la carriera alias rappresenta un grave pericolo in quanto cancella il vero significato del concetto di identità lanciando un messaggio sbagliato, secondo il quale ognuno potrebbe autodeterminare il proprio genere. In realtà, l’identità è innata in ogni persona con le proprie specificità e sensibilità, le quali devono essere conosciute, accettate, custodite e rispettate». Le carriere alias permette allo studente il cambio del nome anagrafico con quello di elezione. La scelta di attaccare questo strumento, ultimamente usato negli atenei italiani, ha ricevuto il coro unanime di critiche. In primis l’Udu (Unione degli Universitari), che ha definito la mozione «disgustosa». Il mondo dell’associazionismo LGBTQ+ aveva indetto un sit-in al Pirellone questo mercoledì. Dalla parte politica il Movimento 5 Stelle aveva chiesto il ritiro immediato della mozione così come il PD e Volt.


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