Conte all’attacco di Meloni sul salario minimo: «Comprensibile non capisca, guadagna 30 volte tanto» – Il video

Il leader pentastellato incalza la premier: «Si renda conto che qui sta creando un disagio sociale acuendo le disuguaglianze»

«È comprensibile che la presidente Meloni non creda al salario minimo legale e alla sua necessità, perché guadagna delle indennità che sono fino a 30 volte il salario minimo legale. Ma non si possono chiudere gli occhi sulla realtà italiana dove ci sono milioni di lavoratori e lavoratrici che vengono sfruttati e non portano a casa una busta paga dignitosa». Sono le parole del leader del M5s Giuseppe Conte, a margine di un convegno organizzato dall’Università Roma Tre dal titolo Inflazione e salari: quali politiche?. L’ex premier, parlando con i giornalisti, ha proseguito: «Voglio sperare che la Meloni, che ha già smantellato il reddito di cittadinanza e precarizzato ancora di più i rapporti di lavoro, si renda conto che qui sta creando un disagio sociale. In altri Paesi stiamo vedendo il disagio sociale quali conseguenze comporta, acuendo le disuguaglianze». Quanto all’invito avanzato dal leader di Azione Carlo Calenda e dalla segretaria del Pd Elly Schlein di organizzare un incontro con la premier per discutere il tema del salario minimo e avanzare la proposta unitaria messa a punto dai diversi partiti di opposizione, eccetto Italia Viva, Conte ha aperto alla possibilità di partecipare, ma lanciato un monito agli altri membri dell’opposizione: «Lasciamo stare le dichiarazioni del momento di Calenda. Sul salario minimo legale abbiamo fatto un lavoro serio non ci siamo affidati a dichiarazioni estemporanee. Abbiamo lavorato a fari spenti e si è aggiunto Calenda. Ben venga, ma ora le smanie di protagonismo mettiamole da parte».


Credits video: Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev


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