Macron insiste dopo gli scontri: «Multe alle famiglie dei teppisti». L’annuncio di una legge di emergenza per la ricostruzione

Si tratterebbe, a detta del presidente francese, di una sorta di «tariffa minima alla prima stupidaggine commessa»

Mentre la Francia sta lentamente riprendendo fiato dopo i disordini dei giorni scorsi, il presidente francese Emmanuel Macron, che quest’oggi ha ricevuto all’Eliseo i sindaci di circa 220 comuni vittime di abusi e violenze in tutto il Paese, ha assicurato che il governo garantirà risposte «allʼaltezza di quello che hanno vissuto». Nel corso del suo discorso, Macron ha espresso totale sostegno ai sindaci, sottolineando che però «non bisogna rifare le stesse cose che facciamo da decenni». Il presidente francese ha annunciato una legge di emergenza per accelerare la ricostruzione dopo la distruzione che ha colpito edifici, centri urbani e mezzi di trasporto, nonché aiuti finanziari alle città per riparare strade, comunali ed edifici scolastici e universitari. E per far ciò, Macron ha ribadito che intende «sanzionare le famiglie» dei cosiddetti casseurs (teppisti, ndr), da intendersi come una «sorta di tariffa minima da pagare alla prima stupidaggine» commessa. Quella proposta dal presidente francese, di fatto, è una proposta che in passato era più volte stata avanzata dai partiti di destra. Illustrando la proposta, Macron ha dichiarato: «Sarebbe necessario che alla prima infrazione si riesca a sanzionare finanziariamente e facilmente le famiglie, con una sorta di tariffa minima alla prima stupidaggine». Nello specifico, l’intenzione sarebbe quella di agire «caso per caso», e «non necessariamente» attraverso la sospensione dei sussidi alle famiglie.Già nei giorni scorsi, dopo l’esplosione degli scontri a seguito dell’uccisione del 17enne Nahel N. a Nanterre da parte di un agente di polizia, Macron aveva richiamato i genitori alle proprie responsabilità, chiedendo loro di tenere i figli minorenni in casa.


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