Vertice Nato a Vilnius, Tajani: «L’ingresso dell’Ucraina nella Nato di fatto c’è». Zelensky: «Prima discutiamo delle garanzie di sicurezza»

Biden: massima unità tra gli alleati

«La decisione di far entrare l’Ucraina nella Nato di fatto c’è, il punto è quando». Sono queste le parole del ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani in diretta da Vilnius, in occasione della giornata conclusiva del vertice Nato. «Non certamente durante la guerra, per i rischi di escalation. Abbiamo tutti pensato di far aderire Kiev dopo la fine del conflitto. Stiamo aiutando l’Ucraina a difendere la propria indipendenza, il proprio territorio. La pace non può prescindere dal fatto che i soldati russi lascino l’Ucraina», ha aggiunto sollecitato da Rtl. Quel che è fondamentale per l’Italia, ha riferito il vice premier, è che il popolo di Zelensky possa riconquistare le aree più importanti dei loro territori, ora in mano alla Russia. Sul posto è arrivata anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E il leader di Kiev, che ha puntualizzato: «Voglio discutere con i partner della Nato delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina nel suo cammino verso la Nato».


Biden: «Massima unità tra gli alleati»

Arrivano le prime anticipazioni su cosa dirà Joe Biden a conclusione del summit. «Siamo a un punto di massima unità tra gli alleati dopo il vertice Nato, abbiamo radunato il mondo per sostenere il popolo ucraino», affermerà il presidente degli Stati Uniti, secondo quanto riferisce il Guardian. Per poi sottolineare che «è importante basarsi su questa unità per affrontare altre sfide fondamentale, come il cambiamento climatico, le tecnologie emergenti e le minacce all’ordine internazionale». I lavori del vertice son iniziati con la sessione di Svezia e Indo-Pacifico e poi continueranno con il primo consiglio Nato-Ucraina. La premier italiana partecipa a entrambi.


Il sostegno dell’Ue

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito ancora una volta il massimo sostegno dell’Ue all’Ucraina. «Forniamo un contributo importante per quanto riguarda il desiderio di Kiev non solo di aderire all’Ue ma anche alla Nato. È indispensabile quindi che ci siano le riforme, il rafforzamento delle Istituzioni, la lotta alla corruzione, e qui la Commissione europea sta lavorando a stretto contatto con l’Ucraina per fare queste riforme», ha dichiarato al suo arrivo. «È incredibile vedere come l’Ucraina si sta riformando nonostante questa guerra. La velocità con la quale lo sta facendo», ha aggiunto.

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