De Luca contro l’ex ministro Speranza: «Faceva il mercato nero dei vaccini» – Il video

Il presidente della Campania sottolinea di non farsi problemi a criticare un compagno di partito, al contrario «dei governatori di centrodestra»

«Un disastro come ministro della Sanità». Così il governatore della Campania Vincenzo de Luca si riferisce al compagno di partito Roberto Speranza, titolare del ministero della Salute dal settembre 2019 all’ottobre del 2022. E proprio sull’affinità di schieramento insiste De Luca. «Magari qualche presidente di regione del centrodestra si fa condizionare», insiste il governatore. E aggiunge: «De Luca quando ha fatto la battaglia contro Speranza, mica guardava il colore politico di Speranza. Quando non mi mandavano i vaccini, e facevano il mercato nero dei vaccini, io combattevo», prosegue durissimo dalla festa dell’Unione Sindacale di Base di Taranto, dov’era presente assieme al suo omologo pugliese Michele Emiliano.


Speranza e i vaccini

Nel corso della pandemia da Covid, Speranza ha ricevuto numerosi attacchi per la scelta, da lui rivendicata, di istituire l’obbligo vaccinale. Assieme all’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro è stato al centro di un’inchiesta sulla gestione del virus nel Paese, che però, prima che la posizione dei due venisse archiviata, si era concentrata più sulla mancata istituzione di una zona rossa in Val Seriana (Bergamo) nei primi mesi del 2020. Da suo canto, De Luca è stato spesso critico del piano vaccinale nazionale, spingendo per una gestione diversa. Ad esempio, chiedeva a gran voce che il vaccino russo Sputnik venisse approvato nel nostro Paese, e aveva espresso contrarietà circa la scelta di dare priorità alle vaccinazioni per fasce anagrafiche, dato che avrebbe preferito dare precedenza ai lavoratori piuttosto che agli anziani.


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