Si confermano i segnali di contrazione dell’economia italiana. Nel secondo trimestre dell’anno (aprile-giugno) il Pil italiano è calato dello 0,3%, segnando un’inversione di rotta rispetto ai rialzi dei trimestre precedenti (+0,6% la crescita nel primo trimestre dell’anno). Lo rileva l’Eurostat, confermando la stima dell’Istat diffusa lo scorso 31 luglio. Il dato è in controtendenza rispetto alla media dell’Eurozona, dove il Pil è cresciuto nello stesso periodo dello 0,3%. In Germania, dopo il calo dello 0,1% nel primo trimestre, il Pil risulta invariato nel secondo.
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