La gioia di Gianmarco Tamberi dopo l’oro di Budapest: «Ora voglio il record del mondo. Un figlio? Non è il momento giusto»

Il campione di salto in alto parla anche del rapporto complicato con suo padre: «Non ci parliamo da tempo, ma se faccio questo sport è grazie a lui»

Dopo la medaglia d’oro ai Mondiali di Atletica di Budapest, per Gianmarco Tamberi è tempo di festeggiamenti. «Sono andato a letto alle otto e mezza del mattino. Faccio ancora fatica a dirmi: “Gianmarco, hai vinto tutto”. Ho ricevuto una marea di messaggi», racconta il campione di salto in alto. A Repubblica Tamberi ripercorre il momento della vittoria, l’ultima di una lunga serie, ma svela anche alcuni dettagli della sua vita privata. A partire dal rapporto con il padre, che quando era piccolo gli faceva da allenatore. «Se faccio questo sport è per lui, quello che so me lo ha insegnato lui – riconosce il 31enne -. Non ci sentiamo da tempo, proprio non ci parliamo, con lui ho avuto sempre difficoltà, sin da piccolo». Ed è per questo che sugli spalti a Budapest c’erano la moglie Chiara e la madre Sabrina, che però al momento del salto decisivo non è riuscita a guardare. «Mi emoziono. Sono scappata in bagno e mi sono tappata le orecchie, ma ho sentito lo stesso il boato, allora sono tornata felice in tribuna», racconta la donna. A proposito del rapporto tra suo figlio e suo marito, aggiunge: «Mi ha sorpreso quando ha dichiarato che l’oro è anche merito del padre. Un gesto da vero uomo. I figli devono volare da soli, i genitori devono solo fornire le ali».


Ora che ha portato a casa un’altra medaglia d’oro, Tamberi ha già la testa al futuro. A chi in questi giorni fa paragoni con Simeoni e Mennea, il campione di salto in alto risponde così: «Loro hanno una cosa più di me, un record del mondo, quindi stiamo calmi. Se lo voglio anch’io? Certo, e ci proverò. Ma ci sono tanti gradini prima di arrivare lassù». A commentare le chance del 31enne italiano di battere il record del mondo – 2,45 metri – è proprio chi quel record lo detiene, ossia Javier Sotomayor: «Tamberi ce la può fare – sostiene l’atleta cubano -. A 31 anni non è troppo vecchio». E nel futuro di Gianmarco Tamberi non c’è spazio solo per lo sport. Anche se l’ipotesi di fare un figlio sembra rimandata a dopo le Olimpiadi: «Io e mia moglie Chiara abbiamo parlato più volte della possibilità di fare un figlio, anche perché sono 14 anni che stiamo assieme. Ma al momento lo metterei da parte perché quando ci sarà la piccola, la priorità sarebbe lei e non lo sport. E io mi voglio dedicare a Chiara e a Parigi 2024».


Credits foto: EPA/Adam Warzawa | Gianmarco Tamberi festeggia la vittoria in finale ai Mondiali di atletica a Budapest (22 agosto 2023)

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