Calenda, tutta la verità: «Penso a un nuovo partito, ho sbagliato a fidarmi di Renzi»

L’intervista al Corriere del senatore che ha fondato Azione e anticipa una nuova costituente per il partito

Matteo Renzi.


«Renzi ha preso in giro gli elettori»

Obiettivo primario è portare a casa con Pd e M5S il salario minimo. «Bisognerà includere – aggiunge – anche badanti e verificare bene le coperture del fondo che dovrà aiutare, temporaneamente, i settori che dovranno aumentare di più gli stipendi. Ma siamo anche favorevoli ad alcune proposte del governo: dagli incentivi per favorire i rinnovi contrattuali, alla detassazione del salario di produttività». A settembre il partito dovrebbe staccarsi da Italia Viva. «C’è grande delusione per il comportamento di Italia Viva.
Renzi ha preso in giro gli elettori promettendo che avrebbe fatto un passo indietro e favorito la nascita di un grande partito liberal-democratico. E invece una volta rientrato in parlamento ha fatto saltare tutto per tenersi le mani libere e provare a entrare nel governo. Ma la responsabilità è mia che mi sono fidato, ora si volta pagina». Se Renzi rilancia una nuova creatura, «Il Centro», Calenda lancia un processo costituente «per riunire riformisti, liberali e popolari. Inviteremo anche le persone di Italia Viva che si sono spese con passione per il Terzo polo. A partire da Elena Bonetti con cui abbiamo lavorato benissimo».


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