Parla il “papà” dello spot Esselunga: «Vi dico io cosa voleva trasmettere»

«Lo spot – dice l’attore Mauro Santopietro – è prodotto culturale che dovrebbe far riflettere e non spingere a giudicare»

Tutti vogliono dire la loro. Dai social, alla politica. Lo spot La Pesca di Esselunga – piaciuto in particolar modo a Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Matteo Salvini – continua a far discutere. E dopo le parole dell’ideatore della pubblicità, ora è il turno di Mauro Santopietro, l’attore che interpreta il “papà”, colui che riceve la pesca dalla figlia. «Quello che vuole trasmettere lo spot è il diritto per una bambina di fare dei tentativi di far riappacificare i propri genitori, anche attraverso una semplice pesca», sottolinea l’attore a Rai Radio 1, ospite di Un Giorno da Pecora. «Lo spot – continua – è prodotto culturale che dovrebbe far riflettere e non spingere a giudicare», continua Santopietro riferendosi al dibattito politico scaturito dopo la pubblicazione della pubblicità. Santopietro ha poi riferito di aver ricevuto tanti messaggi di solidarietà. «Io e la mia collega interpretiamo una coppia che si è divisa e lo spot, che dura quasi due minuti, è questo, è quasi un atto rivoluzionario: due minuti è un tempo rarissimo per una pubblicità, è quasi un cortometraggio e grazie a questa durata consente di riflettere su quel che si vede», conclude. 


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