Castelfiorentino, proseguono le ricerche del marito di Klodiana Vefa, uccisa a colpi di pistola per strada

Alfred Vefa, 44 anni, muratore di cittadinanza albanese, è sospettato di averla uccisa

Sono proseguite durante la notte le ricerche del marito di Klodiana Vefa, 36enne di cittadinanza albanese uccisa ieri con due colpi di pistola a Castelfiorentino in provincia di Firenze. Alfred Vefa, 44 anni, muratore e anche lui di origine albanese, è sospettato di aver sparato alla moglie. I due erano in fase di separazione. Klodiana era madre di due ragazzi di 17 e 14 anni. L’omicidio è avvenuto intorno alle 20 del 28 settembre: la donna stava rincasando dopo aver finito il turno di lavoro come cameriera in un ristorante.


Il marito

Da qualche tempo il marito andava e veniva dalla casa coniugale, dove non abitava più stabilmente. Continui sarebbero stati, secondo alcune testimonianze, i litigi della coppia. La donna è stata uccisa in strada, in via Galvani, poco distante dalla sua abitazione, nella zona Puppino, in una località periferica del comune di Castelfiorentino. Prima di sparare due colpi, che sono quelli refertati dai carabinieri sul luogo del delitto, secondo i testimoni l’uomo che l’ha uccisa avrebbe avuto l’ennesima lite con la donna. Poi l’assassino è fuggito subito dopo al volante della propria auto. A dare l’allarme sono stati alcuni abitanti della strada che hanno sentito l’esplosione dei colpi di arma da fuoco. Sul posto è arrivata in breve tempo un’ambulanza del 118. Ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Klodiana Vefa. Fatale sarebbe stato il colpo di pistola sparato alla gola.


Le ricerche

Le ricerche del marito della donna proseguono in tutta la Val d’Elsa, tra Poggibonsi, in provincia di Siena, ed Empoli, provincia di Firenze. Il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, arrivato tra i primi sul luogo della tragedia, ha poi scritto sui social: «È il momento del silenzio, e di stringersi attorno a una famiglia toccata da un avvenimento terribile». Il pubblico ministero di turno della Procura di Firenze ha disposto l’autopsia.

Il sindaco: «Era fantastica, due giorni di lutto»

«Era una ragazza fantastica, che conoscevo bene personalmente, e che era amata da tutti. Questo fatto ci ha distrutto». Così scrive stamani su Facebook il sindaco di Castelfiorentino (Firenze) Alessio Falorni per la morte di Klodiana Vefa. Il primo cittadino, stringendosi «con forza» alla famiglia «soprattutto ai figli che lascia» la vittima, ha poi reso noto che «Castelfiorentino proclamerà il lutto cittadino, con due giorni nei quali le nostre bandiere saranno issate a mezz’asta, le manifestazioni pubbliche saranno annullate, e alle scuole sarà chiesto di stimolare gli studenti circa il tema del femminicidio e della violenza sulle donne», perchè è «ormai l’ipotesi perseguita dagli inquirenti, una barbara uccisione perpetrata dal marito». «Indiremo stasera, con la partecipazione delle associazioni castellane, una fiaccolata alla quale invito la cittadinanza a partecipare, per una presa di posizione collettiva contro questo terribile, barbaro fenomeno, ahimè così frequente anche nei nostri tempi, e per ricordare Klodiana con il nostro affetto. Non ci arrendiamo all’orrore». «Purtroppo – spiega il sindaco – il tema in questione è ancora una volta quello della violenza sulle donne. Ho letto e sentito in merito commenti agghiaccianti che vanno oltre l’umana comprensione, peraltro anche accompagnati da alcune dichiarazioni vomitevoli da parte dei soliti sciacalli politici, che in queste occasioni non mancano mai di dimostrare la propria vera qualità umana».

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