Elezioni in Slovacchia, vince il populista filorusso Robert Fico: «Basta aiuti militari a Kiev»

Il suo partito Smer ha conquistato il 23,3% dei voti, mentre si sono fermati al 18% i centristi di Slovacchia progressista

Il risultato delle elezioni in Slovacchia ribalta gli exit poll – ma conferma i sondaggi pre elettorali – e consegna la vittoria all’ex premier populista e filorusso Robert Fico. Con circa il 99 per cento dei seggi scrutinati, il suo partito – lo Smer – ottiene il 23,3 per cento delle preferenze, mentre i centristi filo europei di Slovacchia progressista si fermano intorno al 18 per cento. Decisivi, per la formazione della maggioranza, saranno i partiti che riusciranno a superare la soglia del 5 per cento e a conquistare seggi nel parlamento unicamerale di Bratislava. Al 15% i populisti socialdemocratici di Hlas, fondato dall’ex premier Peter Pellegrini, che si è già congratulato con Fico offrendo il proprio appoggio alla fomrazione di un governo. Sono 150 i seggi totali e secondo le prime proiezioni lo Smer se ne aggiudicherebbe 42, Ps 31 e gli altri sarebbero ripartiti tra almeno altre 5 formazioni: il centrosinistra di Hlas, la coalizione di centrodestra OĽaNO-KÚ-NOVA, i democristiani di Kdh, il centrodestra liberale di Sas e i populisti di destra di Sns. Nonostante la risalita nei sondaggi a ridosso del voto, i liberal-progressisti di Michel Simecka erano dati comunque in svantaggio. Fico ha confermato le previsioni, dopo una campagna elettorale smaccatamente anti europea e filorussa. Ex premier dal 2006 al 2010 e poi nuovamente dal 2012 al 2018, in questi mesi ha promesso che una volta tornato alla guida del Paese avrebbe sospeso gli aiuti militari alla vicina Ucraina e ha criticato più volte l’atteggiamento dell’Unione Europea e della Nato. La presidente slovacca Zuzana Caputova ha assicurato in mattinata che affiderà la formazione del prossimo governo al leader del partito vincitore, indipendentemente dalle sue preferenze personali come ex membro del Ps.


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