La notte folle dei meme di Elon Musk: dai messaggi No-Vax agli attacchi contro Zelensky e Biden

Nelle ultime ore il patron di Tesla ha invaso la sua bacheca di messaggi alquanto discutibili

Il meme è il messaggio. Direbbe McLuhan se fosse ancora in vita. Un assunto che non sembra però entrare nella testa di Elon Musk, che nelle ultime ore ha letteralmente invaso la sua bacheca di messaggi alquanto discutibili. Per noia, forse. O per il famoso detto del «Basta che se ne parli». Chissà. Fatto sta che scrollando il suo profilo personale su X ci si imbatte in meme contro il vaccino e che strizzano l’occhio al mondo No Vax: «Immagina un vaccino così sicuro che bisogna essere minacciati per prenderlo. Per una malattia così mortale bisogna sottoporsi a un test per sapere di averla». Una presunta allusione all’inefficacia dei vaccini, con ogni probabilità, contro il Covid-19. Dal suo sarcasmo, se così si può chiamare, non si salva neppure il leader ucraino, Volodymyr Zelensky, colpevole – secondo Musk – di chiedere troppi aiuti finanziari per la resistenza di Kiev: «Quando sono passati 5 minuti e non hai chiesto un miliardo di dollari in aiuti», si legge nel meme con la faccia del leader che cerca di trattenersi per non far scoppiare le vene in fronte. 


E non è finita qui. «Musk vs media mainstream»: potrebbe essere il titolo del terzo meme in cui si vede un cane di taglia grande (Elon) che appoggia le palle su uno piccolino (i media). Ultima, ma non di importanza, l’attacco al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, alla sua gestione migratoria e alla Grande Mela in particolare. «Se New York si sta già piegando sotto il carico e ha esaurito lo spazio, come sarà la situazione tra un anno? La politica di apertura delle frontiere è iniziata sotto Biden due anni fa. Questa politica non era in vigore sotto Obama e il governatore Hochul è un democratico e non un repubblicano, quindi non si tratta di una battaglia politica tra D e R, ma di una questione specifica dell’attuale amministrazione», è il messaggio su X che prende, per certi versi, le distanze dall’accusa – formulata nei suoi confronti – di appoggiare sempre (e solo) battaglie del Grand Old Party. Indignazione social a parte, agli utenti non rimane che un commento: Are You ok, Musk?.


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