Le battaglie su migranti e Ong premiano Meloni: FdI oltre il 29%, giù Conte, Schlein e Salvini – Il sondaggio

La rilevazione Swg per La7. Scende la percentuale di italiani a favore dell’invio di armi a Kiev: solo il 19% chiede di inviarle fino a quando sarà necessario

È l’immigrazione il dossier più importante in questo momento per gli italiani, anche più della guerra in Ucraina e della legge di bilancio. A certificarlo è il sondaggio Swg condotto per il TgLa7 di oggi, lunedì 2 ottobre. Stando alle risposte del campione preso in analisi, quasi la metà dei cittadini (il 48%) ritiene dannoso l’operato delle ong nel Mediterraneo, perché incentiverebbero i migranti ad attraversare il mare per arrivare in Italia. Una percentuale che sale al 66% tra gli elettori dei partiti di maggioranza, mentre scende al 29% tra chi vota una delle forze politiche all’opposizione. Il 36% degli italiani ritiene viceversa utile il lavoro delle ong, mentre il 16% non lo considera né utile né dannoso.


E a quanto sembra è proprio l’approccio tenuto finora dal governo sul dossier migranti a premiare il partito di Giorgia Meloni. Nel sondaggio Swg-TgLa7, Fratelli d’Italia si attesta questa settimana al 29,1%, in crescita dello 0,4% rispetto a una settimana fa. Penalizzate invece le opposizioni, con il Partito Democratico di Elly Schlein che scende dal 19,8 al 19,5% e il Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte che passa dal 16,9 al 16,7%. In calo anche la Lega di Matteo Salvini, un tempo uno dei partiti più forti elettoralmente sul tema dell’immigrazione, che nonostante i muscoli mostrati negli ultimi giorni su questo e altri temi in una settimana perde lo 0,3% e si attesta al 9,8% delle preferenze degli elettori. Tra gli altri, resta invariato il consenso di Forza Italia (6,5%) e cresce – seppur di poco – quello di Azione e Verdi-Sinistra Italiana, rispettivamente al 3,8% e 3,2%.


Gli italiani e il sostegno a Kiev

Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, scende la percentuale di italiani che ritiene giusto inviare armi a Kiev. Ad aprile il consenso per l’invio di armamenti era al 51% (la maggioranza assoluta), ma oggi è sceso al 47%. Quasi un italiano su tre – il 32% – vorrebbe che il governo smettesse di inviare armi, mentre il 21% del campione preferisce non esprimersi. Tra il 48% degli italiani che ritiene giusto inviare armi all’Ucraina, il 28% chiede anche di fare pressing per i negoziati di pace, anche a costo di far perdere al governo di Kiev parte del proprio territorio. Meno di un italiano su cinque – il 19% – chiede di continuare a inviare armi all’Ucraina finché la Russia risulterà sconfitta.

Foto di copertina: ANSA/Palazzo Chigi/Filippo Attili | Giorgia Meloni durante un summit europeo a Malta (29 settembre 2023)

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