Alcune coltellate le ha ricevute quando era già a terra agonizzante. Pierina Paganelli, 78 anni, è morta così, dopo che il suo carnefice le ha sferrato tra le 15 e le 17 coltellate nella notte tra il 3 e il 4 ottobre. Il suo corpo era stato trovato dalla nuora Manuela Bianchi ieri mattina intorno alle 8 e 30 nel garage sotto la sua casa in una palazzina di Ca’ Acquabuona, frazione di Rimini. La donna questa mattina era ancora sconvolta, anche perché è stata interrogata fino alle 4 di notte dalla procura: «Sono stanca, potete immaginare con mio marito ancora in ospedale. Sono la persona più informata sui fatti, ieri mattina sono stata io a trovare mia suocera, mentre scendevo ad accompagnare mia figlia a scuola», ha detto.
La ricostruzione
La signorina Paganelli martedì sera alle 20 aveva partecipato a una riunione di preghiera nella sala del Tempio dei testimoni di Geova a Bellariva di Rimini, non molto distante dalla sua casa in via del Ciclamino 19. Secondo le ricostruzioni della squadra mobile coordinata dal sostituto procuratore Daniele Paci, la donna sarebbe rientrata in auto presumibilmente intorno alle 22. Dopo aver parcheggiato in garage, avrebbe aperto la porta interna che porta alle scale e all’ascensore per entrare in condominio. Qui l’avrebbe aggredita il suo assassino con almeno 15 coltellate.
Credits photo: ANSA/Anna De Martino I Le indagini degli inquirenti nel condominio di via del Ciclamino
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