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Caso Apostolico, la polizia dopo le accuse di dossieraggio: «Quel video non è nostro»

06 Ottobre 2023 - 19:55 Massimo Ferraro
La Questura di Catania fa sapere che il filmato «non risulta tra gli atti d’Ufficio relativi all’evento in questione», né figura la presenza della giudice e del marito

Il video della manifestazione del 2018 contro le politiche sull’immigrazione dell’ex ministro Salvini non è tra gli atti ufficiali dell’epoca, né risulta nei verbali il nome della giudice Iolanda Apostolico e il marito. Lo fa sapere la Questura di Catania in una nota ufficiale: «Si comunica che il video pubblicato non risulta tra gli atti d’Ufficio relativi all’evento in questione. Inoltre, negli atti redatti dagli operatori a seguito del servizio relativo alla suddetta manifestazione, non risulta menzionata la presenza della dottoressa Iolanda Apostolico né del marito». Il filmato non sarebbe quindi stato girato dagli agenti della Digos, ma da qualcun altro presente alla manifestazione. La vicenda è quella della giudice Apostolico e della sentenza con la quale ha disapplicato il decreto del governo Meloni che prevede il trattenimento dei richiedenti asilo nei Cpr. Nei giorni successivi, Matteo Salvini ha pubblicato un video in cui Apostolico è presente alla manifestazione del 25 agosto 2018 in cui si invocava lo sbarco dei migranti dalla nave Diciotti. Dopo le proteste delle opposizioni, la premier Meloni ha escluso si sia trattato di dossieraggio: «Se tu partecipi ad una manifestazione legale e lo rivendichi, stai là col tuo volto in prima fila, che dossieraggio è?».

La manifestazione del 2018 sulla Diciotti

Dopo la pubblicazione del video, la stessa giudice avrebbe confermato la sua presenza a quella manifestazione. Ma sarebbe andata, questa la versione riportata dall’Ansa, per evitare altri scontri durante la manifestazione ed evitare contatti tra le parti. In giornata era stato  il Fatto Quotidiano a provare a individuare l’autore del filmato. Secondo il quotidiano, si tratterebbe di un uomo con la t-shirt blu scura e una videocamerina in mano in mezzo alla polizia. Sarebbe lui la persona che ha girato il video. Si trova alle spalle della Digos. E il quotidiano si chiede se sia un agente in borghese. E il direttore della testata Marco Travaglio rincarava: l’angolatura di ripresa del filmato che ritrae la toga in piazza coincide con la visuale di un uomo con videocamera in mezzo alle forze di polizia. Open ha però verificato che l’uomo indicato dal Fatto Quotidiano viene ripreso in alcuni fotogrammi del video pubblicato da Salvini, non può essere lui quindi l’autore del video. Quello che emerge è che è stato realizzato da una persona che aveva accesso all’area vietata ai manifestanti. Ma non sappiamo se qualche reporter avesse avuto accesso in quell’area, un’ipotesi da non escludere visto il punto di ripresa al riparo di fronte a eventuali cariche da una parte o dall’altra.

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