Travolto e ucciso dal bus dell’Atm a Milano, morto un 48enne: «Era sulle strisce pedonali»

Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente avvenuto sulla strada che porta all’aeroporto di Linate

Stava passeggiando in Viale Forlanini a Milano intorno alle 9.30 di oggi, 8 ottobre, Fabio Buffo, l’uomo meneghino di 48 anni morto dopo essere stato investito da un autobus Atm. Secondo le prime ricostruzioni, al momento dell’impatto la vittima stava attraversando la strada sulle strisce pedonali, subito dopo la curva che da Viale Forlanini porta in via Bellosio. L’autobus che ha travolto il pedone doveva girare a destra in via Bellosio ed era preceduto da un altro mezzo di Atm; viaggiava a bassa velocità, ma l’impatto è stato comunque fatale. Secondo le prime ricostruzioni della polizia locale, a contribuire all’incidente sarebbe stata un’auto in avaria lasciata nei pressi dell’incrocio. Lì posizionata la macchina avrebbe ridotto visibilità e spazio di manovra del conducente del bus che ha poi urtato Buffo. Al loro arrivo, i soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo che si trovava sulla strada che porta all’aeroporto di Linate.


Traffico e trasporto pubblico deviati

Alla guida dell’autobus c’era un cinquantenne, anche lui soccorso, in codice verde, e attualmente in stato di shock. In totale, sono state mobilitate due ambulanze e un’automedica oltre ai vigili del fuoco e la polizia locale che sta effettuando i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dello scontro. Sul luogo si è recato anche personale dell’Atm che ha disposto la deviazione di alcune linee di trasporto pubblico – i bus 45 e 175 – per permettere i rilievi. La zona, inoltre, è stata chiusa al traffico. L’azienda di trasporti milanese ha reso noto che fornirà la massima collaborazione per chiarire la dinamica degli eventi, esprimendo la sua «profonda vicinanza ai famigliari in questo momento di grande dolore» e rendendosi disponibile a «fornire tutto il supporto necessario alla famiglia colpita da questo grave lutto».


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