Israele, anche due italiani dispersi dopo l’attacco di Hamas. Tajani: «Rapiti e portati a Gaza? Ad ora non lo sappiamo, sono irrintracciabili»

Si tratterebbe di due coniugi di doppia cittadinanza italo-israeliana. Mobilitate l’Unità di Crisi della Farnesina, l’ambasciata e il consolato

Ci sono anche due italiani fra i dispersi dopo l’incursione terroristica di Hamas nel Sud di Israele di sabato 7 ottobre. Lo ha rivelato questa sera il ministro degli Esteri Antonio Tajani. I due dispersi sarebbero due coniugi con doppia cittadinanza italo-israeliana, di nome Eviatar Moshe Kibnis e Liliach Lea Avroch. Non è chiaro al momento se siano stati rapiti dai terroristi e portati insieme alle altre decine di malcapitati dentro la Striscia di Gaza, o siano “semplicemente” dispersi. «Non sono rintracciabili. Mi auguro che non siano stati rapiti nella striscia di Gaza: non abbiamo notizie né in un senso né nell’altro, non rispondono alle chiamate e non sappiamo dove sono», ha detto Tajani al Tg1 di questa sera. La Farnesina con l’Unità di crisi è impegnata nella ricerca dei due, e della situazione è stata informata anche la premier Giorgia Meloni. I due, secondo quanto si apprende, sono irreperibili da quando sono iniziati gli attacchi dei miliziani di Hamas. Nel pomeriggio Tajani ha presieduto una lunga riunione con l’Unità di Crisi, il consolato a Tel Aviv e l’ambasciata italiana in Israele per fare il punto sulla situazione e sulle ricerche in corso.


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