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Questo video diffonde allarmismo infondato sui vaccini antinfluenzali ai bambini

16 Ottobre 2023 - 13:26 Juanne Pili
La disinformazione sui vaccini antinfluenzali ai bambini del presidente di IppocrateOrg

Continuano a circolare condivisioni che possono spaventare i genitori sui vaccini antinfluenzali ai bambini, somministrati assieme a quelli contro la Covid-19. Stavolta riguardano una clip del presidente dell’associazione IppocrateOrg, Mauro Rango (trovate alcuni esempi qui e qui). Questa organizzazione è già nota per la disinformazione sulle terapie domiciliari ai pazienti positivi al nuovo Coronavirus. Ricordiamo che il centro per le “cure alternative” proposte dall’Associazione chiuse nel dicembre scorso, dopo che un paziente il quale seguiva le cure di IppocrateOrg era finito prima in rianimazione ed è poi morto. Arrivò in condizioni gravissime all’Ospedale Sant’Anna di Ferrara, dichiarando di aver seguito la telemedicina dell’Associazione.

Per chi ha fretta:

  • In questo articolo rispondiamo a diverse affermazioni volte ad allontanare i genitori dalle vaccinazioni raccomandate ai bambini contro l’influenza e la Covid-19.
  • I vaccini antinfluenzali e Covid sono raccomandati anche ai bambini, perché sia l’influenza che la Covid possono portare a complicazioni.
  • I presunti rischi dei vaccini antinfluenzali e Covid sono risibili rispetto ai rischi che comporterebbe ammalarsi senza alcuna protezione.
  • È fondamentale non diffidare mai dei medici e pediatri di riferimento dai quali i genitori devono informarsi per qualsiasi dubbio.
  • Riguardo alla Covid-19 ricordiamo le complicazioni che possono emergere dopo la guarigione riconosciute come long Covid, i cui pericoli sono notevolmente più probabili di quelli imputati ai vaccini.

Analisi

Notiamo che in alcune condivisioni si fa ancora confusione. Il fatto che i vaccini antinfluenzali vengano somministrati assieme a quelli contro la Covid-19 non implica che siano ugualmente a mRNA:

Vi informo in anteprima che anche gli 11 vaccini obbligatori per bambini adesso sono tutti a Mrna.(Alcuni pediatri hanno ammesso, ma la maggioranza tace volutamente).

Gli studi sul vaccino antinfluenzale a mRNA non hanno superato l’ultima fase di sperimentazione clinica venendo approvati dall’EMA. Per approfondire suggeriamo un articolo del professor Enrico Bucci su Il Foglio. Inoltre nella campagna in oggetto l’antinfluenzale è «raccomandata» e non obbligatoria. Per altro per precauzione, in vista di ulteriori studi, la vaccinazione è sconsigliata sotto i sei mesi:

Il vaccino antinfluenzale è raccomandato per tutti i soggetti a partire dai 6 mesi di età che non hanno controindicazioni al vaccino. Il vaccino antinfluenzale non deve essere somministrato a lattanti al di sotto dei sei mesi (per mancanza di studi clinici controllati che dimostrino l’innocuità del vaccino in tali fasce d’età). Nei piccoli di età inferiore a 6 mesi, la vaccinazione della mamma e degli altri familiari, che ne hanno cura, è una possibile alternativa per proteggerli in maniera indiretta. Ci sono bambini per i quali la vaccinazione, non solo è utile come mezzo di prevenzione collettiva ma è necessaria ai fini di una protezione individuale, in quanto, in caso di malattie preesistenti, potrebbero più facilmente andare incontro a complicanze.

Per maggiori informazioni sulle vaccinazioni obbligatorie e gratuite in Italia, suggeriamo l’apposita pagina dell’AIFA.

Altri si limitano a parlare di una fantomatica licenza di uccidere da parte di Bill Gates:

Il governo italiano ha ceduto la licenza di ucc….decidere, a tutti gli organi in cui il maggior azionista è la fondazione coniugi Gates… REGOLATEVI….NON C’È PIÙ TEMPO DA PERDERE SE SI VUOLE RESTARE ANCORA VIVI!!!

Concentriamoci ora sulle principali affermazioni di Rango nella clip in oggetto:

Secondo il presidente di IppocrateOrg «Governo, associazioni di pediatri e ginecologi» stanno facendo qualcosa di allucinante, la vaccinazione dei bambini:

Pediatri e ginecologi hanno perso veramente la rotta – continua Rango -, devo rivolgermi direttamente ai genitori e farli riflettere su una sola cosa: quando mai sono stati vaccinati i bambini per l’influenza? Ricordatevi che il vaccino per l’influenza è sempre stato adatto ad anziani e fragili.
Quando mai si deve fare la vaccinazione Covid, quando il Covid non miete più nessuna vittima. Non è più pericoloso […] e i bambini sono le categorie immuni […] i farmaci che vengono chiamati “vaccini” sono ancora sperimentali e sempre più evidenze cliniche pubblicate cominciano a sospettare, a far venire il dubbio, sul fatto che ci sia un nesso forte tra inoculazione del siero contro il Covid e patologie che poi nel tempo si rivelano gravi.
Volete crescere dei bambini che poi saranno dei malati cronici nella migliore delle ipotesi? Riflettete su questo, perché i bambini hanno sempre fatto l’influenza e l’hanno sempre superata tranquillamente. I bambini non hanno più alcun rischio legato al Covid […] perché fare loro un siero sperimentale non sapendo a cosa si va in contro? Riflettete, non ascoltate i vostri medici di riferimento che vi inducono a fare questo. Sono persone che non hanno riflettuto a sufficienza sui danni che possono fare. […] Siete voi poi che dovete pagarne le conseguenze, non loro.

Vaccini antinfluenzali ai bambini

«Quando mai sono stati vaccinati i bambini per l’influenza?» Chiede Rango, e aggiunge che «il vaccino per l’influenza è sempre stato adatto ad anziani e fragili». La domanda giusta dovrebbe essere “perché il vaccino è raccomandato pure ai bambini?”. Anche se Rango ci inviterebbe a diffidare da loro, a noi tocca comunque citare le più autorevoli fonti basate su ampi studi che abbiamo a disposizione, come già fatto in un precedente articolo. Ecco cosa riporta il portate online dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), EpiCentro:

La vaccinazione contro l’influenza consente di affrontare una malattia che può determinare gravi complicanze e frequenti decessi. Per questo motivo la vaccinazione viene attivamente offerta a tutte le persone che appartengono a gruppi a rischio di avere una influenza in forma grave. […] La vaccinazione contro l’influenza è necessaria per proteggere le persone ad alto rischio dalle complicanze della malattia che si accompagnano ad un aumento del numero di ricoveri e delle morti. Quindi, si ritiene necessario vaccinare gli anziani ma anche tutte le persone, compresi i bambini, che hanno patologie che li espongono al rischio di complicanze dell’influenza.

Leggiamo anche quanto riporta l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulle conseguenze dell’influenza stagionale:

Le persone a maggior rischio di malattia grave – riporta l’OMS – o complicazioni in caso di infezione sono: donne incinte, bambini di età inferiore a 59 mesi, anziani, individui con patologie croniche […] La malattia va da lieve a grave e persino mortale. Il ricovero ospedaliero e il decesso si verificano soprattutto tra i gruppi ad alto rischio. Si stima che in tutto il mondo queste epidemie annuali provochino da 3 a 5 milioni di casi di malattie gravi e da 290.000 a 650.000 morti respiratorie.

Sulle ragioni per cui non è consigliabile prendere sotto gamba l’influenza nei bambini suggeriamo anche la nostra intervista al pediatra Stefano Prandoni, fondatore del gruppo Facebook L’influenza, questa sconosciuta. Segnaliamo anche un suo recente post dove analizza uno studio riguardo alle vaccinazioni antinfluenzali ai bambini durante la pandemia negli Stati Uniti, dove si evince in particolare che «vaccinare gli scolari contro l’influenza è il modo più efficace per ridurre l’incidenza dell’influenza e i ricoveri ospedalieri, in particolare negli anni di bassa efficacia del vaccino. Le strategie per migliorare la diffusione della vaccinazione antinfluenzale possono avere un impatto differenziale in base allo stato vaccinale precedente e dovrebbero tenere conto dei fattori comunitari».

I bambini sono immuni alla Covid-19?

«Quando mai si deve fare la vaccinazione Covid, quando il Covid non miete più nessuna vittima. Non è più pericoloso […] e i bambini sono le categorie immuni», continua Rango. Ma è davvero così? Da anni abbiamo visto che risulta l’esatto contrario. Ricordiamo per esempio quanto dichiarato da Alberto Villani, primario di pediatria proprio nell’ospedale romano ed ex Cts, in un’intervista rilasciata a La Stampa:

I vaccini non fanno andare bambini e ragazzi in ospedale ma evitano che ci finiscano. Qui al Bambin Gesù abbiamo avuto 90 piccoli ricoverati e nove intubati in rianimazione. Mentre non ne ho mai visto uno arrivare per reazioni avverse al vaccino. Mi chiedo come sia possibile allarmarsi per pericoli inesistenti quando abbiamo avuto 44 morti tra zero e 19 anni. [La Covid-19, Nda] Nelle forme più serie non colpisce solamente l’apparato respiratorio, quello circolatorio o i reni. Sotto attacco finiscono per ritrovarsi tutti gli organi. E poi anche una volta negativizzati assistiamo in diversi casi al fenomeno del cosiddetto Long Covid.

Era il febbraio 2022 e diversi esperti esprimevano preoccupazione contro le politiche lassiste riguardo alla vaccinazione Covid ai bambini. Ne avevamo trattato qui.

I vaccini Covid sono sieri sperimentali?

«I farmaci che vengono chiamati “vaccini” sono ancora sperimentali e sempre più evidenze cliniche pubblicate cominciano a sospettare […] che ci sia un nesso forte tra inoculazione del siero contro il Covid e patologie che poi nel tempo si rivelano gravi», sostiene il presidente di IppocrateOrg.

A parte la scelta errata del termine «siero», tipicamente usata negli ambienti No Vax, elenchiamo solo una minima parte dei nostri precedenti articoli, in cui avvalendoci della consultazione di esperti, abbiamo analizzato in questi anni le varie narrazioni e “studi” che cercavano di dimostrare o “suggerire” una pericolosità dei vaccini Covid approvati nell’Unione europea. Si rivelano tutti puntualmente infondati e irrilevanti rispetto alla mole di ampi studi che confermano sicurezza ed efficacia di questi farmaci, specialmente quelli a mRNA:

Conclusioni

Segnaliamo la pericolosità delle affermazioni di Mauro Rango nella clip in oggetto, perché potenzialmente in grado di allontanare i genitori dalle indicazioni dei propri medici di riferimento e i bambini da una importante misura a tutela della loro salute e dell’intera comunità.

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