Londra, Greta Thunberg arrestata durante una protesta contro i colossi del petrolio – Il video

«Le nostre speranze e i nostri sogni vengono spazzate via da un’ondata di greenwashing e bugie», ha detto l’attivista svedese prima di essere caricata su un furgone della polizia

Nuovi guai per Greta Thunberg. L’attivista svedese è stata arrestata a Londra durante una protesta contro l’Energy Intelligence Forum, la conferenza che riunisce per tre giorni all’hotel InterContinental Park Lane della capitale inglese i vertici dei colossi petroliferi mondiali. Fra i relatori presenti anche gli amministratori delegati del gruppo Aramco dell’Arabia Saudita e Equinor della Norvegia, oltre al ministro della Sicurezza energetica del Regno Unito. Prima di essere portata via e caricata su un furgone dagli agenti di polizia, la 20enne, che diede il via al movimento Fridays for Future, ha sottolineato come «le speranze, i sogni e le vite» dei giovani «vengano spazzate via da un’ondata di greenwashing e bugie». Per Thunberg «da decenni le industrie fossili erano ben consapevoli delle conseguenze dei loro modelli di business, eppure – ha ribadito l’ecoattivista, citata dal Telegraph – non hanno fatto nulla». Due giorni fa era stata condannata e multata con una sanzione di 1.500 corone svedesi (parti a 134 dollari) per aver bloccato – insieme al gruppo Reclaim the Future – la strada che permetteva alle autocisterne di consegnare il carburante al porto di Malmö, costringendo le forze dell’ordine ad intervenire. Solo due mesi fa era già stata punita per lo stesso reato.


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