No! Questa non è una messinscena dei giornalisti della CNN in Israele

La narrazione dei giornalisti vicino a Gaza che reciterebbero al fronte è totalmente priva di fondamento

I complottisti non cessano di condividere foto e filmati che dovrebbero dimostrare che gli attacchi di Hamas contro lo stato israeliano sarebbero un false flag, ma continuano a collezionare cantonate. Prendiamo per esempio la clip che mostra alcuni colleghi della CNN in Israele costretti a interrompere il loro lavoro per mettersi al riparo (qui e qui). La troupe viene sorpresa da un bombardamento da parte di Gaza. Secondo la narrazione cospirazionista si tratterebbe in realtà di una farsa, con tanto di regista fuori campo che dice loro come recitare. Come vedremo si tratta di un video a cui è stato un audio non originale in un secondo momento, come ammesso anche da chi ha diffuso per primo il filmato alterato.

Per chi ha fretta:

  • È stato diffuso un filmato della CNN in uno scenario di guerra, dove una voce fuori campo rivelerebbe un set cinematografico.
  • La clip originale, consultabile nel sito dell’emittente americana, presenta un altro audio.
  • È lo stesso utente che ha diffuso il video ad ammettere che è stato alterato allo scopo di farla apparire una recita, “reale” solo secondo la sua opinione.

Analisi

La narrazione riguardo i giornalisti della CNN in Israele che starebbero recitando circola in almeno un paio di versioni. Una prima versione pone il maggiore accetto nello svilire coraggio e dignità professionale dei colleghi:

Questi sono “i coraggiosi” corrispondenti esteri. Ne abbiamo avuto un assaggio con i nostri in Ukraina. Quando ci raccontavano di massacri mai avvenuti. Soprattutto a Buca.
Ora siamo in Israele.
Guardate qui gli infami pennivendoli cosa si inventano pur di raccontarci menzogne.
Ai dipendenti della CNN è sfuggito di essere in onda mentre il regista chiedeva alla giornalista e al cameraman che era al telefono con lui di fingere di essere spaventati perché esposti ai razzi di Hamas.
I razzi erano talmente lontani, che il regista chiede di alzare il volume quando esplodono perché non si sentono.
“CERCA DI SEMBRARE SPAVENTATA ”, le dice.
I buffoni del mainstream

La seconda versione si concentra più sull’aspetto “tecnico”: sol modo in cui verrebbe fatta propaganda attraverso emittenti ritenute autorevoli:

COME LAVORANO I GIORNALISTI DI PROPAGANDA OCCIDENTALI IN ISRAELE
La CNN ha mandato in onda questo servizio per diverse ore con la (solita ed ovvia) narrazione, ma un video con l’audio originale è trapelato sui social media. E si è scoperto che la storia “veritiera” “dal centro degli eventi” è una messa in scena. Perché i media occidentali lo fanno?
Nel video si sente qualcuno dietro le quinte che comanda al cameraman e al reporter dove correre, dove sdraiarsi, come filmare, cosa dire e così via. Non sarebbe sorprendente se anche questa scena fosse stata recitata più volte.
P.S. La messinscena è, si può dire, la caratteristica delle discariche occidentali, che amano usarla soprattutto nelle zone calde per fare propaganda contro una parte. Anche in questo conflitto, la “Bucha palestinese” è quasi avvenuta.
InfoDefense

Giornalisti attori della CNN in Israele?

Quindi i colleghi della CNN in Israele erano (anche) attori guidati da un regista per simulare l’esistenza di una offensiva da parte di Hamas? Del caso si sono occupati numerosi colleghi (qui, qui e qui degli esempi).

Tra gli inviati ripresi possiamo riconoscere la corrispondente della CNN, Clarissa Ward, che assieme ai colleghi si ripara nel bordo di una strada. «OK, Jerry, dì al cameraman di tenere Clarissa inquadrata – afferma il presunto regista fuori campo – non è “The Blair Witch Project” [un cult horror confezionato come se fosse una storia reale, Nda]. «Guardati intorno, Jerry, guardati intorno come se fossi in pericolo – continua la voce fuori campo – OK, è bellissimo, questa sarà la scena pagante».

C’è solo un problema: l’audio non è presente nel filmato originale, che potete ascoltare integralmente qui, nel sito della CNN, dove fuori campo si sente la voce della conduttrice Kate Bolduan, la quale si limita a descrivere quel che sta succedendo.

L’origine del video fake

Chi ha montato un video fake dei giornalisti della CNN in Israele è dunque lo stesso che per primo ha accusato la CNN, ovvero l’utente TheQuartering su Twitter lo scorso 10 ottobre.

Ed è lui stesso, messo alle strette, ad ammettere che «ovviamente, la voce fuori campo non è reale, ma la finta recitazione È reale».

Conclusioni

Come “da manuale”, vince la fallacia logica in base alla quale, anche se la fonte è falsa potrebbe narrare cose vere. I Protocolli dei Savi di Sion continuano a fare scuola di disinformazione, e di propaganda, quella vera.

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