Matteo Renzi: «La destra di Meloni aumenta le tasse, Berlusconi non lo avrebbe mai fatto»

Il leader di Italia Viva: «Salvini e Giorgetti, finché Fornero non vi separi»

«La destra di oggi aumenta le tasse, se ci fosse stato Berlusconi col cavolo che le aumentava, Berlusconi non poteva accettarlo». Il leader di Italia Viva Matteo Renzi in un’intervista a La Stampa oggi critica il governo Meloni dopo la presentazione della legge di bilancio. «Salvini e Giorgetti finché Fornero non vi separi», la sua battuta sui due leghisti seduti uno a fianco all’altro in Parlamento. «Matteo Salvini ha fatto tutta la campagna elettorale del 2012 e del 2022 sulle pensioni. Ha massacrato Elsa Fornero», ricorda l’ex premier nel colloquio con Franco Giubilei. «Oggi Salvini arriva a quota 103 e poi forse 104, forse 102. Siamo alla follia: sulle pensioni è il grande sconfitto di questa legge di bilancio, ma la cosa incredibile è che un ministro della Lega faccia una misura più dura della Fornero». Mentre Meloni «ha detto di aver tolto dalla legge di bilancio la norma sul prelievo dei conti correnti». Ma «non è pensabile che facciano delle modifiche senza passare da un atto formale», fa notare Renzi. «Cara presidente, smetti di fare la vittima e inizia a fare la premier, perché è un anno che la Meloni tutti i giorni ci fa le storie da influencer», attacca il leader di Italia Viva. L’ultimo commento è sul divorzio con Azione: «Siccome Calenda è uno che rompe qualsiasi cosa tocca , abbiamo deciso di farla finita con questa telenovela da quattro soldi».


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