Maltempo Toscana, il sindaco di Prato: «È stato uno shock. Fotografate per certificare i danni»

La Regione chiede lo stato di calamità naturale

Il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha effettuato un sopralluogo durante la notte nella città colpita dal maltempo che ha fatto già tre morti in Toscana. «È stato uno shock. Una botta nello stomaco, un dolore che ti fa venire da piangere. Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città». Intanto la Regione ha chiesto lo stato di calamità naturale: «Il presidente Eugenio Giani ha già firmato lo stato di emergenza regionale. Per questo, raccomandiamo a tutti, prima di sistemare, pulire i danni alle proprie abitazioni o spostare le proprie auto, di fare fotografie per certificare i danni. Il sistema di protezione civile resta attivo e a disposizione della cittadinanza».


Durante la notte Giani aveva spiegato che tra le province più colpite quella di Prato, di Pistoia e il Fiorentino. Per i corsi d’acqua «risultano rotture sul Bisenzio a Santa Maria a Campi, sul Marina a Villa Montalvo, sul Fosso Reale, sull’Agna a Montale, sulla Stella a Casini di Quarrata, sul Bardena e sul torrente Iolo. Livelli in calo su Ombrone Pistoiese e Bisenzio ma la situazione è ancora molta critica».


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