Papa Francesco dopo il faccia a faccia con i rabbini sta meglio. Non è saltato l’incontro successivo: in forma con i bambini – Il video

Il Pontefice aveva rinunciato a leggere il discorso davanti alla delegazione europea, ma è migliorato davanti ai bimbi di tutto il mondo

Papa Francesco ha avuto una guarigione – lampo dal malessere che questa mattina ha preoccupato tutto il mondo quando ha rinunciato a leggere il discorso davanti alla delegazione europea dei Rabbini. A loro aveva infatti detto: «Buon giorno, saluto tutti voi e vi do’ il benvenuto. Grazie di questa visita che a me piace tanto ma succede che io non sto bene di salute e per questo preferisco non leggere il discorso ma darlo a voi e che voi lo portiate», scatenando grande preoccupazione. Il Papa però non ha voluto annullare l’incontro successivo in agenda, tenendo regolarmente l’udienza prevista con l’associazione Piccola Casa della Misericordia di Gela. Ha letto regolarmente il breve discorso che aveva preparato e poi a braccio ha voluto elogiare sorridendo il vescovo di Piazza Armerina, monsignor Rosario Gisana: «Bravo, questo vescovo, bravo. È stato perseguitato, calunniato e lui fermo, sempre, giusto, uomo giusto. Per questo, quel giorno in cui andai a Palermo, ho voluto fare sosta prima a Piazza Armerina, per salutarlo; è un bravo vescovo». Dopo avere riposato un po’ Francesco si è presentato regolarmente all’incontro con i bambini di tutto il mondo organizzato dal padre francescano Enzo Fortunato. Ed è sembrato in forma e divertito dalla platea anche se ha iniziato a leggere il lungo discorso preparato, e poi però ha deciso di non proseguire «per non annoiarvi», preferendo andare a braccio e proseguendo poi con un botta e risposta con alcuni bambini che erano stati scelti per fargli le domande. La prima domanda è arrivata da una bambina brasiliana e riguardava le emergenze climatiche. A lei Francesco ha risposto di essere «molto preoccupato per la natura. Pensate che al Polo Nord il ghiaccio si sta sciogliendo. I mari stanno salendo, stanno entrando nella terra. La fauna e i pesci nel mare sono rovinati, per questo sono preoccupato. Tutti dovremmo esserlo». Altra domanda è arrivata invece da una bambina palestinese, grazie a cui Papa Francesco è tornato sulla guerra in corso nella Striscia di Gaza, dicendo genericamente che «c’è gente cattiva che fa del male, fa la guerra, distrugge», e invitando i bambini a trasformarsi in messaggeri di pace. Il Pontefice poi ha proseguito così: «Perché uccidono i bambini nella guerra? Questa è una crudeltà, è brutto, è una ingiustizia», chiedendo poi al giovanissimo pubblico di stare qualche secondo in silenzio: «Pensiamo ai bambini uccisi». Uccidere i bambini è «la crudeltà della guerra».


(video gentilmente concesso da Vatican News)


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