Scoppia il caos al Parlamento albanese, la protesta con fumogeni e sedie ammassate contro Edi Rama – I video

Clima sempre più incandescente tra l’opposizione di centrodestra e quella che sostiene il premier Edi Rama

È di nuovo alta tensione nel Parlamento albanese, dove l’opposizione di centrodestra ha bloccato la seduta dell’aula in protesta contro la maggioranza del premier Edi Rama. Come già successo la scorsa settimana, i parlamentari che accusano il premier di «aver negato la costituzione di una serie di commissioni d’inchiesta» hanno ammassato al centro dell’aula diverse sedie. I deputati del locale Partito democratico che sostengono l’ex premier Sali Berisha hanno poi acceso alcuni fumogeni, riempiendo l’aula di una densa coltre di fumo. I socialisti della maggioranza di Rama sono comunque riusciti a proseguire i lavori, approvando una serie di provvedimenti con procedure accelerate che hanno evitato interventi e spiegazioni. Secondo i deputati della maggioranza, le proteste dei deputati di Berisha sarebbero solo un modo per sviare l’attenzione dai guai con la giustizia dell’ex premier albanese, indagato per corruzione con suo genero, che è stato arrestato circa tre settimane fa. Berisha al Corriere della Sera aveva anche criticato l’accordo sottoscritto tra Rama e Giorgia Meloni sui migranti, spiegando di temere un aumento di proteste di piazza: «L’Albania è un Paese ospitale – aveva spiegato Berisha – non c’è razzismo, ma è anche un Paese piccolo che teme perciò possano amplificarsi sul suo territorio i problemi già visti in altri Paesi, dove sono nati questi centri».


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