Moody’s conferma il rating Baa3 per l’Italia, e alza l’outlook a stabile. Giorgetti: «Questa è la conferma che stiamo lavorando bene»

Il commento del ministro dell’Economia: «Ci auguriamo che le serie politiche di bilancio del governo siano confermate in Parlamento»

L’agenzia Moody’s ha confermato il rating dell’Italia ‘Baa3’ e alza l’outlook a stabile da negativo. Lo si legge in una nota dell’agenzia di rating. «La previsione di base di Moody’s – si legge nella nota – è che il deficit fiscale delle amministrazioni pubbliche italiano sarà pari al 4,4% del Pil nel 2024. Negli anni successivi, l’agenzia di rating vede alcuni rischi per la traiettoria fiscale legati ad alcuni obiettivi politici del governo, in particolare la riforma dell’imposta sul reddito». Il Pnrr, vede l’agenzia di rating «come l’opportunità che capita una volta in una generazione per rafforzare la crescita e attuare riforme specifiche. Per l’Italia i rischi di credito associati con una inefficiente esecuzione delle politiche macroeconomiche sono significativi perché è il paese Ue più a rischio che il differenziale tassi di interesse-crescita metta in moto una dinamica avversa del debito». E ancora, sempre Moody’s nella nota: «Avevamo anticipato alcune difficoltà nell’attuazione del Pnrr. Comunque i ritardi nel sborsare la terza rata dei fondi Ue e le significative revisioni proposte rivelano debolezze maggiori».


Il commento del ministro Giorgetti

«Accolgo con molta soddisfazione la pronuncia di questa sera. Una conferma che, seppure tra tante difficoltà, stiamo operando bene per il futuro dell’Italia», ha commentato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. «Quindi, alla luce del giudizio espresso da Moodys e delle altre agenzie di rating, ci auguriamo che le prudenti, responsabili e serie politiche di bilancio del governo, pur nelle legittime critiche di un sistema democratico, siano confermate anche dal Parlamento». La società di rating, così facendo, spiega Bloomberg, elimina la minaccia di un declassamento dopo oltre 15 mesi di giudizio negativo raggiunti poco prima che Giorgia Meloni arrivasse a Palazzo Chigi.


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