La nuova campagna contro le droghe che non convince i social – Il video

Fioccano i commenti negativi sui trenta secondi sponsorizzati in Rai

Ne stanno parlando un po’ tutti. Nel bene, ma soprattutto nel male. In Rai sta girando la nuova campagna istituzionale del Dipartimento per le politiche antidroga. Uno spot, dove un bambino critica un ragazzino un po’ più grande mentre si prepara una canna. Sono trenta secondi, in cui il più piccolo avvisa il maggiore: «Guarda che ti fai male, poi è un attimo che passi ad altre droghe». Il target dovrebbe esser la popolazione più giovane, ma sui social, specialmente su X, la pubblicità non entusiasma. Anzi. «Dopo questo spot nessuno farà più uso di droghe leggere. Inizierà direttamente con quelle pesanti», è uno dei tanti commenti che si leggono su X. «Ah ma è uno spot vero. Sono seri. Stavo ridendo». E ancora: «Non ci posso credere. Qui ci prendono per il c**o fino in Patagonia». Non proprio un successo.


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