Università di Palermo, il prof di Medicina accusato di molestie verbali da una lettera anonima

Il rettore ha allertato la procura

Un professore ordinario di Medicina all’università di Palermo, identificato con nome e cognome, avrebbe rivolto espressioni sessiste e molestie verbali ad alcune studentesse. Ad accusarlo è una lettera anonima, che il rettore Massimo Midiri ha ricevuto venerdì 17 novembre. È stata trasmessa alla procura. Mentre è in corso un’indagine interna. Al centro ci sarebbero frasi volgari sull’abbigliamento e anche un’accusa nei confronti di una dottoressa, che avrebbe avuto atteggiamenti ambigui nei confronti di un altro medico. L’edizione palermitana di Repubblica racconta che il rettore ha chiesto al direttore e al presidente della Scuola di Specializzazione una relazione scritta. La lettera fa riferimento a diversi episodi accaduti in corsia. Anche alla presenza di testimoni. La missiva riporta frasi scurrili e impronunciabili. Midiri ha attivato il Codice Etico dell’università. Alcune specializzande si sono anche confidate con i professori. Mentre l’accusato ha sempre derubricato a “scherzo” le frasi.


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