Genova, barbiere pusher scoperto per colpa di alcuni “clienti” calvi

Ad arrestarlo i carabinieri del nucleo investigativo, con la collaborazione dei colleghi della stazione di Forte San Giuliano

Spacciava, tra un taglio e l’altro, nella sua barberia in zona Foce di Genova. Ma il via vai nel salone era continuo. E a dispetto della fama qualcosa iniziava a non quadrare. Come la clientela, a volte curiosamente calva. A scoprire il barbiere pusher sono stati i carabinieri del nucleo investigativo di Genova, con la collaborazione dei colleghi della stazione di Forte San Giuliano, che hanno arrestato un 51enne italiano.


Il via vai di clienti che entravano e uscivano subito dal salone

I militari hanno notato persone, anche calve, entrare e uscire poi immediatamente dal salone. A quel punto sono stati organizzati alcuni servizi di osservazione dai quali è emerso che alcuni clienti, delle più diverse età e professioni, andavano nella barberia solo con l’intento di acquistare stupefacente, mentre altri univano il taglio all’acquisto di una o più dosi. In una prima perquisizione a casa del 51enne fermato gli investigatori hanno trovato vari grammi di hashish e poi all’interno dell’attività, nascosti in un soppalco, 100 grammi di cocaina, quattro bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza.


(in copertina foto di repertorio Allef Vinicius su Unsplash)

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