Papa Francesco ha preparato la sua tomba «nella Basilica di Santa Maria Maggiore». Le dimissioni? «Sarà Dio a dire basta»

L’annuncio del Pontefice a una tv messicana. Ha cambiato anche il rito funebre: «Lancerò il nuovo rituale con umorismo»

Papa Francesco ha già preparato la sua tomba nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Per la grande devozione che ha verso la Vergine Salus Populi Romani. E sta anche semplificando il rito dei funerali papali. Lo ha rivelato lui stesso in un’intervista alla tv messicana N+. La giornalista Valentina Alazraki ha rivelato alcuni brani dell’intervista su X. E ha fatto sapere che il pontefice non sta pensando alle dimissioni: «L’esempio di Benedetto mi fa bene, ma chiedo al Signore di poter dire basta, in ogni momento, ma quando Lui vuole». Il Papa ha detto che nel 2024 per lui è in programma soltanto un viaggio in Belgio, mentre si dovranno riconsiderare le destinazioni Patagonia e Argentina. Anche se in patria è stato invitato dal neopresidente Javier Milei.


Il cerimoniere

Jorge Mario Bergoglio fa sapere di aver incontrato il cerimoniere papale per cambiare il rito funebre. Ironizza dicendo che quando arriva la vecchiaia occorre prepararsi: «Lancerò il nuovo rituale con umorismo». Aggiunge anche che Joseph Ratzinger «era un uomo grande e umile, che quando si è reso conto dei suoi limiti ha avuto il coraggio di dire basta». Riguardo le accuse di Milei al Papa (aveva detto che il Pontefice aveva un’affinità con i comunisti assassini e che era il rappresentante del Maligno sulla terra) dice che «quello che si dice in campagna elettorale cade da solo». Lo staff del presidente argentino aveva anche auspicato la sospensione delle relazioni diplomatiche con il Vaticano «fintanto che nella Chiesa primeggi uno spirito totalitario».


La basilica di Santa Maria Maggiore

Francesco aveva risposto indirettamente a Milei mettendo in guardia il Sudamerica dai «clown messianici». Ma anche il candidato peronista Sergio Massa «quando era capo di gabinetto dell’ex presidente Nestor Kirchtener, che all’epoca non andava d’accordo con il cardinale Bergoglio, non favorì i loro rapporti e il Papa non lo ha dimenticato». All’epoca si diceva che il risultato delle elezioni avrebbe pesato sulla scelta di Bergoglio di andare o no in Argentina. La basilica di Santa Maria Maggiore si trova in piazza dell’Esquilino ed è una delle quattro basiliche papali di Roma. Costituisce area extraterritoriale della Santa Sede. Gode del privilegio dell’extraterritorialità e dell’esenzione da espropri e tributi. Attualmente conserva le spoglie di cinque papi: Pio V, Sisto V, Clemente XIII, Paolo V e Clemente IX.

Le finanze del Vaticano

Durante la festa della Vergine di Guadalupe, Papa Francesco ha fatto sapere di aver pregato per i messicani, «un popolo che amo molto». E ha salutato la giornalista augurandole buon Natale ed esortandola a prendersi cura della madre. Nei giorni scorsi il Vaticano ha anche smentito la riforma del Conclave con voto anche ai laici di cui si è parlato nella chiesa cattolica statunitense. Il 16 dicembre invece si concluderà il processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato e la compravendita del Palazzo di Londra. Il presidente del Tribunale Giuseppe Pignatone lo ha annunciato ieri nel corso dell’85esima udienza. Alla sbarra ci sono dieci imputati. Il più noto è il cardinale Angelo Becciu. Intanto al cardinale conservatore Raymond Leo Burke sono arrivate due lettere: una è il decreto cardinalizio con la revoca dello stipendio da 10 mila euro al mese. L’altra dall’Apsa, che gli comunica la fine del comodato d’uso del suo appartamento.

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