Il vertice informale notturno tra Macron, Meloni e Scholz all’hotel Amigo di Bruxelles

L’incontro in un bar. Brindisi e risate, ma sul tavolo l’Ucraina nell’Ue e Orbán e il Patto di Stabilità

Un incontro notturno a base di vino rosso nel bar dell’hotel Amigo di Bruxelles. E una foto, anche se «non si fa politica con le foto», come dice la premier. Giorgia Meloni e il presidente della Francia Emmanuel Macron sono tornati a incontrarsi in un bilaterale alla vigilia del Consiglio Europeo sull’entrata dell’Ucraina e sul bilancio. Successivamente si è aggiunto anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che era seduto nella stessa sala con il suo staff. Alla fine, naturalmente, niente comunicati stampa né off the record. Ma i temi sul tavolo erano tanti. Il primo è stato la trattativa sul Patto di Stabilità. Su cui Meloni ha minacciato il veto. Per una bozza che sembra troppo punitiva nei confronti dei paesi ad alto debito.


Brindisi e risate

Poi la revisione del bilancio Ue 2021-2027. Sul quale Roma e Parigi sono sullo stesso fronte. E chiedono che l’Ue metta a disposizione più risorse su migrazioni e innovazione. Secondo l’agenzia di stampa AdnKronos l’incontro si è svolto in un clima colloquiale, tra brindisi e risate. Scholz indossava una t-shirt a maniche corte. Il summit dei capi di Stato e di governo dell’Ue è a rischio scontro tra i 26 e l’Ungheria. Che vuole fermare, o almeno rallentare, l’adesione di Kiev all’Unione Europea. E infatti fonti di Palazzo Chigi hanno fatto sapere che si lavora a un bilaterale tra Meloni e Viktor Orbán a margine del vertice. Meloni dovrà riuscire nell’impresa di convincere Orbán ad accettarlo.


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