No! Questo video non mostra i Krampus che sfollano degli spacciatori nigeriani a Bolzano

Molti utenti non conoscono le tradizioni dei Krampus e delle loro “vittime” che si dipingono il volto di nero

Circola un video dove i Krampus di Bolzano effettuerebbero un raid punitivo contro dei presunti spacciatori nigeriani. Le immagini mostrano questi personaggi mascherati che, urlando, inseguono e colpiscono i presunti delinquenti, tra cui un ragazzo a terra che riceve un calcio. Tuttavia, la realtà dietro queste scene è ben diversa e legata a una tradizione locale dell’Alto Adige che viene fraintesa.

Per chi ha fretta

  • Non si tratta di un “raid razzista”, ma di una tradizione locale che coinvolge dei “provocatori”.
  • I “provocatori” sono consapevoli e preparati alla “punizione” dei Krampus.
  • I “provocatori” dipingono il loro volto di nero. Questo avrebbe fatto intendere che fossero di origine africana.
  • Esiste un servizio d’ordine che monitora l’evento e i Krampus sono assicurati.

Analisi

Ecco un esempio di condivisione del video con la seguente descrizione: «A Bolzano Krampus sfollano gli spacciatori Nigeriani».

Circolava nel 2019. Non era Bolzano, ma Vipiteno

In realtà il video risale al 2019 e ne avevamo parlato in un precedente articolo di Open Fact-checking. Inoltre, non è stato filmato a Bolzano, ma a Vipiteno. Già all’epoca circolava una simile narrazione. Di fatto, non si era verificato alcun raid punitivo contro dei presunti spacciatori nigeriani.

La tradizione dei Krampus e i “provocatori”

La tradizione altoatesina prevede che i Krampus interagiscano con i cosiddetti “provocatori”, persone che si presentano con il volto dipinto di nero e che indossano protezioni per partecipare all’evento. Questa pratica, radicata nella cultura locale, è spesso mal interpretata da chi non ne conosce i dettagli. Le foto di Stefano Orsini pubblicate all’epoca su Szene1.at mostrano chiaramente che i volti dei “provocatori”. Inoltre, l’evento è regolato da un servizio d’ordine e tutti i partecipanti, Krampus inclusi, sono assicurati.

Conclusioni

La narrazione diffusa insieme al video è un esempio di come la mancanza di contesto culturale possa portare a interpretazioni del tutto fuorvianti. La tradizione dei Krampus in Alto Adige è un evento sicuro e regolamentato, che vede la partecipazione di persone consapevoli e preparate. La serenità con cui la comunità locale ha assistito alla scena – come si evidenzia nel video – conferma che quanto accaduto è il normale svolgimento delle loro tradizioni, non un episodio di violenza contro dei presunti extracomunitari o spacciatori nigeriani.

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