Faruk Koca, il presidente della turca Ankaragucu che ha picchiato l’arbitro in campo è stato «squalificato a vita»

Lo ha deciso il comitato disciplinare della Federcalcio turca. Sanzionata anche la squadra di Ankara, con cinque partite da giocare a porte chiuse e una multa pari a circa 60mila euro

Il presidente dell’Ankaragucu, Faruk Koca, che lunedì scorso è entrato in campo e ha colpito l’arbitro Umut Meler, finito a terra è stato squalificato a vita. Lo ha deciso il comitato disciplinare della Federcalcio turca. Non solo: sanzionata anche la squadra di Ankara, con cinque partite da giocare a porte chiuse e una multa pari a circa 60mila euro. Dopo l’episodio Koca, il cui nome in questo periodo era stato fatto anche come possibile candidato a sindaco di Ankara nelle elezioni del prossimo 31 marzo, si è dimesso dalla presidenza del club, mentre tutte le partite del campionato turco sono state sospese fino al 19 dicembre. Lo scandalo del calcio turco ha spinto anche il presidente Recep Tayyip Erdogan, leader del partito Akp di cui fa parte anche Koca, a dichiarare che «lo sport significa pace e fratellanza. Lo sport è incompatibile con la violenza».


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