Dal frantoio agli scaffali dei supermercati, la filiera dell’olio extravergine d’oliva Coop – Il video

in collaborazione con Coop

Viaggio dentro il sistema di controllo qualità che, dal rapporto con i produttori alle analisi di laboratorio, rende i prodotti a marchio Coop un unicum in Italia

Processi produttivi, etica e rispetto dell’ambiente. È su questi tre pilastri che si fonda il sistema di supervisione della qualità della filiera di Coop Italia. Un approccio che permette di verificare l’origine dei prodotti a marchio che arrivano tutti i giorni sugli scaffali del supermercato. Un esempio? La filiera dell’olio extravergine d’oliva a marchio Coop, che è sottoposto a controlli di qualità e sostenibilità – sia ambientale che sociale – ancora più stringenti rispetto a quanto previsto dalla legge. «Il controllo di Coop si articola lungo tutta la filiera produttiva: dalle aziende agricole ai frantoi, fino agli imbottigliatori», assicura Giulio Surci, specialista di prodotto di Coop Italia. Per quanto riguarda l’aspetto etico, Coop si impegna a seguire un «protocollo consolidato con tutti i fornitori» e «un sistema di controlli che si estende fino alla raccolta delle olive nel campo». Sul fronte ambientale, prosegue Surci, il controllo avviene tramite apposite «verifiche agronomiche, con cui ricerchiamo e valorizziamo pratiche innovative di agricoltura digitale e di precisione».


Infine, c’è il controllo qualità vero e proprio, che Coop svolge sia affidando le analisi ad alcuni laboratori esterni sia svolgendoli in prima persona nel laboratorio di Casalecchio di Reno, a Bologna. «Nel caso specifico dell’olio extravergine di oliva svolgiamo controlli di autenticità per verificare che ci sia corrispondenza con quanto dichiarato in etichetta», spiega Pietro Morozzi, responsabile area chimica e sensoriale. Per queste analisi, il laboratorio bolognese di Coop si avvale di due strumenti: Heracles II e FlavourSpec. «Si tratta di due “nasi elettronici” – precisa Morozzi – che permettono di annusare il campione per la verifica dell’autenticità». Queste analisi possono avvenire in qualunque punto della filiera produttiva: dall’olio che è appena uscito dal frantoio alle bottiglie che già si trovano nei supermercati. Un sistema di controllo attento e rigoroso, attraverso cui Coop si impegna a garantire la massima trasparenza verso i propri clienti.


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