Spagna, confermata la chiusura di tutte le centrali nucleari entro il 2035

Il piano del governo ha un costo stimato di circa 20 miliardi di euro e sarà pagato da un fondo sostenuto dai gestori stessi degli impianti

Il governo spagnolo ha confermato l’intenzione di chiudere le centrali nucleari del Paese entro il 2035. L’annuncio arriva a poco più di un mese dalla nascita del nuovo governo di Pedro Sánchez, dopo che il dibattito sul futuro degli impianti nucleari è stato uno dei terreni di scontro più accesi dell’ultima campagna elettorale. Il Partito Popolare, che siede tra i banchi dell’opposizione, aveva promesso che avrebbe invertito il piano del premier socialista di dire addio una volta per tutte all’energia atomica. Più recentemente, anche una delle principali lobby spagnole aveva lanciato un appello al governo per chiedere di prorogare l’uso delle centrali in funzione. Il piano di Sánchez prevede che la chiusura degli impianti cominci nel 2027, un costo stimato di circa 20 miliardi di euro e un fondo sostenuto dai gestori stessi delle centrali nucleari. L’intera operazione sarà finanziata infatti con le tariffe pagate dalle società elettriche per il trattamento dei rifiuti radioattivi.


Oltre a confermare il piano di chiusura degli impianti per la produzione di energia atomica, il governo spagnolo ha modificato alcune regole che riguardano i progetti di rinnovabili. In particolare, l’esecutivo di Sánchez ha prorogato le scadenze amministrative, portando il termine per ottenere il permesso di costruire nuovi impianti da 42 a 49 mesi. Nel 2021, la Spagna ha prodotto all’incirca un quinto (20,6%) della propria energia elettrica dalle cinque centrali nucleari ancora in funzione. Gli impianti sono entrati in funzione tra il 1983 e il 1988 e sono stati progettati per funzionare all’incirca 40 anni. La prima centrale a chiudere i battenti sarà quella di Almaraz, nell’autunno 2027, seguita da Ascò (2030), Cofrentes (2030), Vandellós (2034) e Trillo (2035). La strategia energetica del governo spagnolo prevede di affrancarsi dalle fonti fossili affidandosi esclusivamente alle rinnovabili.


Foto di copertina: EPA/Pepe Zamora | Operazioni di smantellamento della centrale nucleare Jose Cabrera, vicino a Guadalajara (31 ottobre 2019)

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