Via dalla rete: arriva la controrivoluzione di Beppe Grillo. Il fondatore M5s oggi dice che «offline è il nuovo lusso»

L’uomo che ha inventato la politica sul web invita, dal suo blog online, a staccarci tutti dalla connessione

L’uomo che ha inventato la politica in rete e che sul web ha creato il Movimento 5 stelle – Beppe Grillo– ne ha le scatole piene di restare sempre connesso. E sul suo blog – che senza rete nessuno potrebbe leggere – lancia la sua controrivoluzione: ora stacchiamoci tutti dalla rete. Lo spiega Grillo in un post del 28 dicembre dal titolo: «Offline è il nuovo lusso».


Il web ora è diventato diseducativo

Dopo avere predicato l’esatto opposto per anni oggi Grillo sostiene che «tutta questa connettività non ha migliorato affatto la comunicazione tra le persone. Sembra che più ci scambiamo messaggi, più diventano banali le nostre interazioni». Il fondatore del M5s ricorda: «Alcuni anni fa, molti educatori credevano che sarebbe stata una grande idea consentire agli studenti di portare computer e cellulari in classe per l’uso durante le lezioni. Tuttavia hanno rapidamente scoperto che ciò stava effettivamente rendendo gli studenti più distratti e impedendo loro di interagire e partecipare. Ora molti chiedono agli studenti di depositare i loro telefoni e tablet. Questo li costringe a prestare attenzione gli uni agli altri e ad imparare gli uni dagli altri».


Il club di quelli che vogliono staccare il Wi-Fi

Secondo Grillo, «c’è un gruppo crescente di persone che vogliono staccare la spina di tanto in tanto, che scelgono di disconnettersi e sono disposti a pagare un prezzo elevato per questa libertà da Internet. Per questo nel mondo stanno nascendo sempre più hotel “Digital Detox”, senza il wifi. In Brasile c’è una marca di birra che fa pubblicità con un frigorifero che blocca i segnali degli smartphone, così come un bar, sempre in Brasile, che utilizza bicchieri che si reggono solo se posizionati sopra i cellulari, contro i clienti antisociali. A New York, lo scorso anno, un gruppo di ragazzi ha creato il Luddite Club, un club in cui per poter accedere non si deve fare uso di smartphone e social network»”.

Ecco i luoghi del mondo dove disintossicarsi

Il fondatore del M5s consiglia tutti (anche qui con qualche contraddizione) di scaricare una app che segnala i luoghi paese per paese dove è impossibile restare connessi perché ancora privi di segnale: «L’app White Spots», spiega, «mostra le centraline dei telefoni cellulari che comunicano tutto il giorno con i nostri smartphone e tablet. Le aree con servizio Internet e copertura del telefono cellulare sono mostrate in nero sulla mappa del mondo dell’app. I punti bianchi sono le aree in cui non è ancora disponibile un servizio Internet. Le persone cercano deliberatamente quei punti bianchi. Provatela, potete scaricarla dal Google play store o Apple store». Lo abbiamo fatto. Ma in Italia non ci sono praticamente luoghi disconnessi: un bosco in Puglia, un bar a Sanremo e un singolo caseggiato nel cuore di Roma. Pochi gli altri luoghi in Europa: qualcuno in Francia, un bunker nella Repubblica Ceca e un punto telefonico degli anni Ottanta in Spagna.

Il bar di Sanremo senza connessione

Leggi anche: