«Ho assunto una decisione qualche giorno fa. Si farà». Lorenzo Fontana, durante l’annuale appuntamento di auguri con la stampa parlamentare, ha annunciato che il Giurì d’onore richiesto da Giuseppe Conte. Il leader del Movimento 5 Stelle aveva chiesto l’istituzione della Commissione d’indagine – prevista dall’articolo 58 del Regolamento – per le affermazioni fatte dalla premier la scorsa settimana in aula sul Mes e la firma del governo Conte (poi rivelatesi false). Conte ha ritenuto lesive della sua reputazione quelle accuse sull’aver agito con il «favore delle tenebre» – frase che Meloni ha usato parafrasando l’avversario – per dare l’assenso alla riforma del Mes, il fondo europeo che l’attuale maggioranza ha bocciato. «Lo presiederà Giorgio Mulè ed auspico che si possa dirimere la questione», ha aggiunto il presidente della Camera. Della commissione faranno parte i deputati Stefano Vaccari (Pd), Alessandro Colucci (Noi con l’Italia), Filiberto Zaratti (Alleanza Verdi-Sinistra), Fabrizio Cecchetti (Lega). Il giurì d’onore presenterà il verdetto entro il prossimo 4 febbraio. «Una scelta doverosa ed apprezzabile», ha commentato Conte poco dopo l’annuncio del presidente della Camera.
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