Battipaglia, il giallo della 12enne rapita fuori scuola: indagato lo zio per violenza sessuale

La madre ha raccontato agli investigatori che la bambina era stata già protagonista di un episodio identico lo scorso maggio

Spuntano nuovi dettagli sul caso della 12enne sequestrata all’uscita da scuola a Piana del Sele, vicino a Battipaglia. Lo zio della minorenne, che ha dieci anni più di lei, è stato indagato per presunta violenza sessuale ai danni della ragazzina, secondo quanto riferisce La Città di Salerno. Quest’ultima lo aveva già denunciato lo scorso 19 maggio rivelando di aver subito abusi sessuali dal 21enne. Ora c’è un’inchiesta in corso su cui indaga la pm Rosa Staiano. Al momento, però, le due vicende non sarebbero collegate sotto il profilo penale. Secondo quanto ricostruito finora, la piccola era stata incappucciata lo scorso lunedì 8 gennaio fuori scuola. Poi è stata rilasciata dopo alcune ore davanti al cimitero degli Inglesi, a Montecorvino Pugliano. Dopo la vicenda è stata visitata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Speranza a Battipaglia, ma non risultano segni di violenze sessuali recenti. Nel frattempo, rimangono alcuni dubbi su quanto accaduto, anche nelle dichiarazioni della madre. Il padre della 12enne, inoltre, ha problemi di droga e piccoli precedenti per violenza. La madre ha raccontato agli inquirenti che nel maggio scorso la ragazzina è stata protagonista di una vicenda simile, fu sequestrata e poi lasciata davanti a un’altra scuola. In quel caso, a ritrovarla fu il nonno. I carabinieri non escludono che la famiglia sia finita nel mirino di qualcuno, forse a scopo di estorsione, e che anche chi ha denunciato non abbia detto tutto quello che sa.


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